Società

WALL STREET IN ROSSO, SI ESTENDONO LE PERDITE

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Apertura in rosso per gli indici americani. Si estendono cosi’ le perdite riportate nella giornata di ieri (dopo che un deludente dato sul comparto immobiliare ha segnalato un’impennata del livello di invenduto ai massimi di quasi 16 anni). A soffrire particolarmente e’ il comparto finanziario a causa di una serie di downgrade su importanti banche d’affari. Il Dow Jones cede lo 0.37% a 13273, l’S&P500 lo 0.53% a 1459, il Nasdaq arretra dello 0.58% a 2546.

Le preoccupazioni circa l’andamento del settore delle case e i timori su un possibile rallentamento della spesa dei consumatori, che avrebbe di conseguenza riflesso sui profitti aziendali, continuano a turbare gli investitori.

La stagione degli utili aziendali e’ ormai terminata da un pezzo e ad occupare principalmente la scena sui mercati saranno i dati macro che verranno rilasciati quotidianamente. Importante sara’ oggi valutare l’andamento della fiducia dei consumatori di agosto, per cui e’ attesa una contrazione a 104.5 punti dai 112.6 del mese precedente.

Nel primo pomeriggio di New York sara’ poi la volta delle minute del Fomc relative all’incontro svoltosi lo scorso 7 agosto. Da uno studio pubblicato di recente dalla societa’ Reuters e’ emerso che su un totale di 63 economisti, 45 prevedono un taglio del costo del denaro nel meeting che si svolgera’ il prossimo 18 settembre. Ricordiamo che al momento i fed funds sono fermi al 5.25%.

Sul fronte societario, nuovo alert per il comparto finanziario. La banca d’affari Merrill Lynch ([[MER]]) ha tagliato il rating sulle rivali Lehman Brothers ([[LEH]]), Bear Stearns ([[BSC]]) e Citigroup ([[C]]) da Buy a Neutral citando l’impatto della forte esposizione sul mercato del debito.

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Sugli altri mercati, nel comparto energetico e’ in leggero ribasso il petrolio. I futures con consegna ottobre segnano un calo di 25 centesimi a quota $71.72 al barile. Sul valutario, l’euro e’ poco variato nei confronti del dollaro a quota 1.3652. In calo dello 0.43% i futures con consegna dicembre sull’oro, scambiati a $673.30 all’oncia. Giu’ al 4.572% il rendimento sul Treasury a 10 anni.