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WALL STREET IN ROSSO, ALERT SUI FINANZIARI

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La seduta di borsa si e’ aperta col segno negativo a Wall Street (controlla la performance in tempo reale). Le ultime trimestrali aziendali hanno evidenziato un proseguimento della debolezza all’interno del comparto finanziario e un ulteriore deterioramento del settore immobiliare. A far proseguire le vendite sull’azionario potrebbe essere anche il rialzo dei prezzi delle commodities, con il petrolio sempre vicino ai massimi assoluti ($120).

La banca d’affari svizzera UBS (UBS) ha riportato una perdita pari ad $11 miliardi nel primo trimestre ed ha annunciato un taglio di 5500 posti di lavoro. L’azienda ha anche comunicato la vendita di alcuni asset ad elevato rischio (per un totale di $15 mld) all’asset manager BlackRock (BLK). Perdita (terza consecutiva) anche per la societa’ semigovernativa dei mutui ipotecari
Fannie Mae (FNM) che ha annunciato anche un taglio del dividendo a causa di significative perdite previste fino al 2009: il titolo cede il 7.95%.

Nel comparto delle costruzioni, D.R. Horton (DHI) ha riportato una perdita di $1.3 miliardi, con ricavi scesi da $2.6 miliardi a $1.6 mld: il titolo cede oltre il 5% nel preborsa. Subito dopo la chiusura dei mercati saranno diffusi i numeri fiscali del colosso delle infrastrutture network Cisco Systmes (CSCO) e del gigante dell’entertainment Walt Disney (DIS).

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Alcune pressioni sull’azionario potrebbero emergere anche oggi dal comparto delle commodities, ultimamente in forte rialzo, con il petrolio ad un nuovo record storico oltre i $120 al barile. Al momento non si e’ ancora assistito ad alcune prese di beneficio e il prezzo continua a salire: i futures con consegna a giugno segnano un progresso di 38 centesimi a $120.35. Avanza di $2.60 l’oro a $876.70 l’oncia.

JP Morgan prevede comunque un ritracciamento delle materie prime dagli attuali livelli: tale fattore, in corrispondenza di un miglioramento delle condizioni del credito e di una tenuta del mercato del lavoro dovrebbe fornire le basi per un nuovo rally dell’azionario secondo gli analisti.

Sugli altri mercati, sul valutario, euro in progresso rispetto al dollaro a quota 1.5544. In rialzo i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.8140%.

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