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WALL STREET IN RIMONTA, OBAMA RINCUORA BANCHE

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Nel pomeriggio il mercato azionario a stelle e strisce non si e’ limitato a ridurre le perdite accumulate nella prima parte della mattinata, ma si e’ infine spinto oltre, registrando la quarta seduta di rialzi.

Il Dow Jones ha guadagnato lo 0.08% a 11134.29 punti, dopo essere arrivato ad accusare in mattinata un ribasso di oltre 100 punti. L’S&P 500 ha fatto segnare un progresso dello 0.23% a 1208.67 punti, mentre il Nasdaq e’ avanzato dello 0.58% in area 2519.07.

Ad ispirare i listini e’ stato in un primo momento l’incremento superiore alle previsioni delle vendite di case esistenti, che ha messo in secondo piano i dubbi circa le previsioni emesse dalle societa’ tecnologiche.

Gli investitori hanno incominciato inoltre a scommettere che la banca Goldman Sachs, accusa di frode dalla Sec, finira’ per prevalere. A dare un contributo importante e’ stato poi l’intervento di Obama a New York, che ha allontanato i timori circa la riforma del sistema di controllo dei mercati finanziari.

Goldman Sachs ha iniziato a correre dopo che l’emittente Usa CNBC ha reso noto che un investitore avrebbe individuato i titoli che hanno abbassato la qualita’ dei CDO al centro del caso di frode.

Wells Fargo e Bank of America hanno guidato al rialzo il settore finanziario, in progresso dopo che le parole pronunciate dal presidente Barack Obama alla Cooper Union hanno allievato le paure di nuove restrizioni nel sistema finanziario.

Starbucks si rende protagonista di una buona accelerazione dopo aver riportato utili migliori del previsto e i costruttori di case sono stati favoriti dal balzo sorprendente delle vendite di case esistenti.

Sul fronte macro, le vendite di case esistenti esistenti sono balzate del 6.8% il mese scorso e le case rimaste invendute nel mercato sono calate rispetto a febbraio. I dati prima dell’apertura non hanno fatto nulla per sollevare il morale. I prezzi alla produzione core sono rimasti tiepidi, mentre le richieste di sussidi di disoccupazione sono diminuite, ma su livelli superiori alle previsioni. Le cifre venivano da due settimane consecutive di rialzi.

A livello settoriale si mettono in mostra i costruttori di case, ma anche le societa’ di vendite al dettaglio, come Amazon, che riportera’ i conti dopo il suono della campanella. Un’altra big che pubblichera’ la trimestrale a mercati chiusi e’ Microsoft.

Persistono intanto le preoccupazioni di un aggravarsi della crisi greca. Anche se misure di sostegno finanziario sono state garantite da FMI e UE in caso di bisogno, il deficit di bilancio piu’ ampio del previsto ha aumentato gli spread dei rendimenti.

In una nota, il ministero delle finanze greco ha detto che resta inalterato l’obiettivo di tagliare il deficit di almeno il 4% del Pil nell’anno in corso. Ha inoltre ribadito che il governo ha adottato tutte le misure necessarie (pari a oltre il 6% del Pil) per raggiungere tale obiettivo. Il mercato sembra scommettere su un ricorso ormai inevitabile da parte di Atene agli aiuti di Ue e Fmi, anche se la linea ufficiale del governo e’ sempre quella di evitare di ricorrere al prestito.

Il dollaro ha guadagnato terreno contro le valute rivali. Si tratta della sesta seduta consecutiva di rialzi, un lasso di tempo durante il quale il biglietto verde ha accumulato guadagni pari a circa l’1.7%. E’ l’euro ad accusare sopratutto il colpo, appesantito dai timori di un degeneramento della situazione gia’ instabile della Grecia. Il deficit di bilancio di Atene ha toccato il 13.6%, peggio del 12.8%-12.9% previsto. La notizia ha ampliato gli spread tra i rendimenti dei titoli del debito ellenico. Stesso andamento anche per gli spread del Portogallo.

In ambito di notizie societarie, Nokia e’ una delle poche aziende ad aver deluso le attese. PepsiCo ha invece sorpreso in positivo. L’azienda di chip per il settore wireless Qualcomm e la societa’ di aste online eBay hanno fatto meglio del previsto, ma hanno emesso un outlook deludente e i titoli stanno cedendo il passo in avvio.

Sul fronte M&A non sono mancate le notizie. AXA (AXA) ha accettato di acquistare un portafoglio di fondi private equity del valore di $1.9 miliardi da Bank of America (BAC). Qwest Communications fa un balzo dell’8% circa dopo aver raggiunto un accordo per essere acquistata da CenturyTel, il quinto maggiore operatore telefonico Usa, per una cifra intorno agli $11 miliardi in azioni.

A meta’ mattinata l’attenzione del mercato si e’ spostata all’intervento del Presidente americano Barack Obama a New York, la citta’ da dove scoppio’ il disastro economico. Obiettivo: spingere per la riforma del sistema di controllo dei mercati finanziari, che vanno difesi “dagli eccessi di Wall Street”. Intanto il segretario del Tesoro Timothy Geithner in un’intervista alla Cbs si e’ detto “assolutamente fiducioso che la riforma finanziaria si fara’”.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio chiudono sostanzialmente piatte riprendendosi da una giornata storta. I futures con consegna giugno guadagnano $0.02 attestandosi a quota $83.70 al barile (-1.15%). Sul valutario la moneta unica scende a quota $1.3298 (-0.68%). L’oro perde $5.90 a quota $1142.30 l’oncia. In calo i prezzi dei titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si attesta al 3.7720% (+3.4 punti base).