A meta’ giornata continuano a prevalere con forza gli acquisti sulla borsa di New York (controlla la performance degli indici in tempo reale). A guidare la strada dei rialzi e’ sempre il settore tecnologico grazie alla trimestrale di Intel. Contrastati i dati giunti dal fronte macro. L’accelerazione dell’inflazione in Eurolandia ha spinto il dollaro a nuovi minimi assoluti nei confronti della valuta europea. Il greggio e’ balzato ad un soffio dai $115 al barile dopo i dati sulle scorte.
A determinare il sentiment positivo fin dai primi minuti sono state le ultime trimestrali societarie, rivelatesi migliori del consensus degli analisti. A guidare i rialzi e’ il colosso dei chip Intel (INTC) che sale del 5.50% circa offrendo un saldo supporto all’intero comparto tecnologico. L’azienda ha comunicato nell’after hour di ieri sera profitti in linea con le stime ed annunciato un’espansione dei margini lordi pari al 56% per il secondo trimestre accompagnata da ricavi mediamente migliori del consensus. La notizia ha sorpreso positivamente gli analisti e gli investitori che non credevono in tali risultati dopo il profit warning lanciato dalla rivale Advanced Micro Devices (AMD) nei giorni scorsi.
A riportare risultati fiscali migliori delle stime sono state anche la banca d’affari JP Morgan Chase (JPM), il cui titolo sale del 4.20% e il gruppo di servizi finanziari Wells Fargo (WFC in progresso del 6%). Numeri migliori delle attese anche il colosso delle bollicine Coca-Cola (KO) il cui titolo pero’ si muove sulla linea di parita’ al giro di boa. Subito dopo la chiusura delle borse sono attesi i numeri del colosso informatico IBM (IBM) e quelli della societa’ leader nelle aste online eBay (EBAY). Domani riportera’ la banca d’affari Merrill Lynch (MER) per cui sono stimate svalutazioni comprese tra i $6-8 miliardi secondo il Wall Street Journal.
Hai mai provato ad abbonarti a INSIDER? Scopri i privilegi delle informazioni riservate, clicca sul
link INSIDER
Contrastati gli aggiornamenti giunti dal fronte macro. Gli ultimi dati hanno evidenziato una dinamica dei prezzi al consumo in linea con le attese ed un’ulteriore contrazione del mercato immobiliare, con i nuovi cantieri edili e le licenze di costruzione precipitati ai minimi livelli degli ultimi 17 anni. E’ risultata migliore delle attese la produzione industriale di marzo, avanzata dello 0.3%. Piu’ tardi, in serata, il trading potrebbe essere influenzato dalla pubblicazione del rapporto sull’economia (Beige Book) della Fed.
A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Tires & Rubber +5.4%, Diversified Metals & Mining +4.7%, Semiconductors +4.5%, Steel +4.2%, e Railroads +4.2%. Tra i piu’ forti ribassi: Managed Healthcare -1.9%, Food Retail -1.6%, Household Products -1.0%, Department Stores -0.5%, and Pharmaceuticals -0.4%.
Alle 12.15 E.T. il volume di scambio e’ di 419 milioni di pezzi al NYSE e 810 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 2427 a 549 al Nyse e 2008 a 728 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 67 a 7 al NYSE e 20 a 29 al Nasdaq.
parla di questo articolo nel Forum di WSI
