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WALL STREET IN PREDA ALL’INCERTEZZA

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Wall Street inizia le contrattazioni all’insegna della debolezza.

Snobbato l’indicatore macroeconomico relativo ai sussidi di disoccupazione che si sono rivelati inferiori alle stime, il mercato cerca spunti rialzisti.

Alle 15:45 (9:45 ora New York) sara’ pubblicato l’indice consuntivo di novembre relativo alla fiducia dei consumatori compilato dall’Universita’ del Michingan.

Il dato e’ previsto in linea con quello preliminare.

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Gli investitori non sembrano intenzionati a tornare ad acquistare, temendo che molti titoli, dopo il rally messo a segno dagli indici dal 21 settembre, siano sopravvalutati.

E’ il caso di Microsoft (MSFT – Nasdaq) che in sede di preborsa ha ricevuto una valutazione negativa dall’analista Richard Gardner di Salomon Smith Barney. L’operatore ritiene che il titolo abbia guadagnato troppo e che sia sopravvalutato rispetto ai fondamentali.

Gli analisti sottolineano che l’attivita’ del mercato sara’ particolarmente intensa nella prima ora di contrattazioni, per poi ridursi in vista delle partenze del personale di Wall Street per la Festa del Ringraziamento di giovedi’.

Si prevede infatti che che gli operatori di Wall Street sono presenti soltanto per tre quarti nella giornata di oggi, con ripercussioni sui volumi di scambio che dovrebbero essere particolarmente bassi.

Nel frattempo si distingue il rimbalzo di Amgen (AMGN -Nasdaq), dopo che il colosso di biotecnologia ha dichiarato di attendersi una crescita dell’utile per azione del 20%.

Cede Palm (PALM – Nasdaq), che continua a registrare andamenti anomali su voci di mercato che vedrebbero il gigante in trattative con Handspring (HAND-Nasdaq ).

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