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WALL STREET IN NETTO CALO, MALE I DATI MACRO

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A meta’ giornata gli indici americani procedono in netto calo (controlla la performance in tempo reale), pressati dagli ultimi aggiornamenti sulla congiuntura Usa che hanno evidenziato un deterioramento del mercato del lavoro e una ripresa del trend ribassista del comparto immobiliare.

A spingere giu’ i listini sono stati gli ultimi aggiornamenti macroeconomici. La scorsa settimana le nuove richieste di sussidio da parte dei disoccupati sono cresciute in misura superiore alle attese. “Dato il calo della fiducia dei consumatori, non ci aspettiamo numeri particolarmente incoraggianti” avevano commentato gli analisti prima del rilascio dei dati. E’ risultato peggiore delle stime anche l’aggiornamento sul mercato immobiliare, che ha evidenziato un crollo delle vendite di case esistenti ai minimi di 10 anni.

Intanto, sono risultate in chiaroscuro le ultime trimestrali societarie. Anche il listino tecnologicoche pure aveva mostrato qualche segnale di forza nel preborsa, tratta in rosso, nonostante la buona trimestrale di Amazon e il balzo di Qualcomm.

Il colosso retail online ha diffuso risultati migliori delle attese nonostante il generale rallentamento dell’economia. “L’accelerazione delle vendite sia sul mercato americano che su quello internazionale, in tale contesto, e’ da ritenersi particolarmente favorevole per il gruppo” hanno affermato alcuni analisti in mattinata. Il titolo avanza del 16% circa. Sugli scudi pure la societa’ di infrastrutture network Qualcomm (QCOM), schizzata al rialzo (+19%) in seguito alla risoluzione del contenzioso legale che la contrapponeva a Nokia (NOK).

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Tra le altre news societarie, la casa automobilistica Daimler, che detiene ancora circa un quinto delle azioni Chrysler, ha annunciato un taglio dell’outlook sugli utili del prossimo trimestre dopo aver riportato un calo del 25% dei profitti. Restando nel comparto dell’auto, Ford Motors (F) ha riportato risultati inferiori al consensus. Il gigante farmaceutico Eli Lilly (LLY) ha deluso le attese degli analisti, cosi’ come la societa’ chimica Dow Chemical (DOW); ha invece fatto meglio del consensus la conglomerata industriale 3M (MMM).

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Internet Retail +11.3%, Human Resources & Employment Services +5.5%, Communication Equipment +3.3%, Gold +3.1%, e Auto Retail +2.7%. Tra i piu’ forti ribassi: Thrifts & Mortgages -9.4%, Autos -8.6%, Homebuilding -8.6%, Semiconductor Equipment -7.8%, e Hotels -5.4%.

Alle 12.20 EDT il volume di scambio e’ di 588 milioni di pezzi al NYSE e 1108 milioni al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 815 a 2217 al Nyse e 1136 a 1548 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 11 a 37 al NYSE e 13 a 15 al Nasdaq.

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