Società

WALL STREET IN DIFFICOLTA’, CEDE I GUADAGNI INIZIALI

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Dopo l’avvio positivo gli indici azionari americani hanno invertito rotta ed al momento trattano in netto calo. Il Dow Jones arretra dell’1.10%, in ribasso di oltre 200 punti rispetto all’ultimo aggiornamento, il Nasdaq segna una perdita dell’1.02%.

Nonostante l’evidente calo del greggio, i listini non sembrano saranno in grado di chiudere dunque la seduta in rialzo. L’improvvisa ondata di vendite si e’ materializzata in parallelo alla diffusione di una notizia relativa ad un nuovo accordo tra Fed e Sec (l’organo di controllo della borsa americana) sulla condivisione di importanti informazioni riguardanti il comparto azionario e le societa’ quotate, con particolare riferimento al settore bancario in seguito alla crisi scoppiata nell’estate dello scorso anno.

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A guidare i listini al ribasso e’ proprio il comparto bancario. Tra i componenti del Dow Jones, i maggiori ribassi sono segnati da Citigroup (C), Bank of America (BAC) e JP Morgan (JPM).

In evidente difficolata’ i titoli delle societa’ semigovernative di mutui ipotecari Fannie Mae (FNM) e Freddie Mac (FRE), in calo rispettivamente del 19% e del 21%. Sembra che alcuni cambiamenti riguardanti le pratiche contabili delle societa’ condurranno ad un inevitabile incremento di capitale. Stando ad alcune indiscrezioni, i credit default swaps di entrambe le aziende si sono allargati di 10 punti base a quota 85, ma ancora non e’ stato rilasciato niente di ufficiale al riguardo.