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WALL STREET IN CALO CON MCDONALD’S E MICRON

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Mezzora dopo l’avvio delle contrattazioni, gli indici Usa proseguono in leggero ribasso, con il Dow Jones gravato dall’allarme di McDonald’s (MCD – Nyse). Il Nasdaq e’ conteso tra le cattive notizie di Micron Technology (MU – Nyse), che trascinano al ribasso i semiconduttori, e quelle buone di Applied Materials (AMAT – Nasdaq) e di Palm (PALM – Nasdaq).

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Sul Dow Jones e’ in flessione il colosso dei fast food McDonald’s (MCD – Nyse), che ha lanciato un allarme utili sul primo trimestre, affermando che i profitti deluderanno, seppur di poco, le aspettative.

In calo di oltre il 4,5% il gigante dei pc Hewlett Packard (HWP – Nyse) dopo che Anna Livermore, presidente della divisione servizi ha dichiarato che fatturato e utili di tale divisione saranno al di sotto delle stime in questo trimestre. Il gruppo non beneficia dell’approvazione da parte degli azionisti della storica fusione con il colosso informatico Compaq (CPQ – Nyse).

Da segnalare, invece, la leggera crescita della conglomerata General Electric (GE – Nyse) che ha vissuto due sedute consecutive di flessione in cui il titolo ha ceduto il 6,1% e che adesso risale la china grazie alla positiva espressa da Michael Regan, analista della banca d’affari CS First Boston.

Sul Nasdaq, in calo la societa’ di semiconduttori Micron Technology (MU – Nyse), che nel secondo trimestre fiscale ha registrato risultati al di sotto delle aspettative del consensus Thomson/Financial e che ha annunciato la diminuzione della produzione di chip. Non aiuta il giudizio positivo della banca d’affari Banc of America che ha alzato le stime del gruppo sui profitti 2002-03.

Bene invece il primo produttore al mondo di infrastrutture per chip Applied Materials (AMAT – Nasdaq) dopo aver annunciato che la domanda per i suoi prodotti e’ in crescita. Il vicepresidente David Wang ha dihiarato che il tasso di utilizzo e fabbisogno di infrastrutture per chip e’ salito fino al 50% dal 30% d’inizio anno e che tocchera’ probabilmente l’80% per la fine del 2002.

Micron Technology trascina in calo Intel (INTC – Nasdaq), mentre Applied Materials porta fortuna ai gruppi di infrastrutture chip Novellus (NVLS – Nasdaq) e KLA Tencor (KLAC – Nasdaq)

Bene Palm (PALM – Nasdaq), n.1 dei palmari, dopo che la banca d’affari J.P. Morgan ne ha alzato il giudizio da ‘market perform’ a ‘long term buy’, applaudendo alla trimestrale positiva annunciata giovedi’ a chiusura dei mercati.

Sull’S&P 500, in calo il gigante americano della calzature sportive Nike (NKE – Nyse), che nonostante abbia registrato per il terzo trimestre utili superiori alle attese, ha annunciato una crescita inferiore alle stime per il fatturato del quarto trimestre fiscale.

In discesa la compagnia di telefonia locale Verizon Communications (VZ – Nyse) dopo che la societa’ di rating Moody’s ha dichiarato che il gruppo dovrebbe ridurre la propria fiducia sui prestiti a breve termine.Verizon contagia anche le societa’ di telefonia locale SBC Communications (SBC – Nyse) e Alltel (AT – Nyse)

In calo i titoli petroliferi Exxon Mobil (XOM – Nyse), BP Amoc (BP – Nyse) e Royal Duthc Petroleum (RD – Nyse) dopo che la banca d’affari Salomon Smith Barney ha tagliato il rating e il giudizio di 20 societa’ del settore.

Da segnalare il debutto, oggi, di Travelers Property Casualty Corp. (TAP.A – Nasdaq), braccio assicurativo di Citigroup (C – Nyse), che ha fissato a $18,50 il prezzo iniziale dei 210 milioni di azioni collocate sul mercato. Si tratta della Ipo piu’ grande della storia nel settore assicurazioni.

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