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WALL STREET: IN BUONA CRESCITA A META’ SEDUTA

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Wall Street riprende la marcia alta dopo l’impasse di venerdì scorso dettato dalla trimestrale deludente di Ge e i principali indici aggiornano i massimi da 16 mesi (19 per il Nasdaq).

L’ottimismo su una settimana che dovrebbe portare risultati positivi d’oltreoceano, sia sul fronte delle trimestrali che affolleranno i prossimi giorni, sia sul fronte dei dati congiunturali Usa, si è subito manifestato nella mattinata dal tono brillante dei futures, ed è stato quindi sostanziato dalla trimestrale superiore alle attese della big della telefonia mobile Motorola.

All’avvio di Wall Street, gi indici sono dunque partiti col piede sull’acceleratore e in particolare ha brillato il comparto hi-tech, con il Nasdaq lanciato oltre l’1% prima di ripiegare leggermente.

L’impennata del listino tecnologico è stata trainata da Motorola che sale oltre l’1%, a 13,94 dollari, dopo aver diffuso una trimestrale che ha largamente superato le attese degli analisti e dello stesso gruppo. Star del Dow Jones è invece Honeywell International, che sale del 4,4%, a 28,72 dollari, dopo aver annunciato che comprerà il gruppo canadese produttore di televisioni a circuito chiuso Silent Witness Enterprises.

Molto bene anche FedEx, la big dei corrieri espressi, che avanza di 2,36 dollari, a 70,92, dopo l’upgrading da parte di un analista di Merrill Lynch. Giornata sì pure per la produttrice di slot machines International Game Technology, che balza di 2,07 dollari, a 30,16, trainando i guadagni dello SA&P 500 dopo aver annunciato la vendita al gruppo di casinò Harrah’s Entertainment di almeno 11.000 macchinette dove si gioca attraverso ticket invece che con le tradizionali monete o gettoni.

Maglia nera dello S&P 500 è invece appannaggio della big delle aste on line EBay, che aveva invece brillato la scorsa settimana aggiornando i massimi raggiunti all’apice della bolla tecnologica.

Il gruppo cede 3,00 dollari, a 57,46, accusando il downgrading sul titolo operato da un analista di Smith Barney. La decisione, ha spiegato l’analista, è stata presa in scia alla previsione di un calo del business di vendite on line delle auto usate, uno dei punti forti del gruppo, perché i rivenditori d’auto non sono soddisfatti del sistema usato.

Male anche WebMD, internet company che gestisce siti di informazione medica, che cede 70 cents, a 8,26 dollari, dopo aver dichiarato che vendite e utili del terzo trimestre sono risultati inferiori alle attese degli analisti. Quando siamo al giro di boa di seduta, questa la situazione degli indici: il Dow Jones avanza dello 0,99% (9.770,46 punti), lo S&P 500 sale dello 0,90% (1.047,42) e il Nasdaq è in progresso dello 0,99% (1.934,20).