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WALL STREET: IL NASDAQ TRASCINA IN POSITIVO IL DOW

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Alla soglia di meta’ giornata sulle borse USA il Nasdaq continua a mantenersi ampiamente in territorio positivo, trascinado anche il Dow.

Comincia a prendere piede la convinzione che il settore high tech abbia formato un fondo, nonostante l’invito alla prudenza di molti analisti.

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La convinzione e’ nata nell’ultima ora di contrattazioni di giovedi’, durante la quale il Dow Jones e’ riuscito ad recuperare gran parte dei 380 punti persi da inizio mattina, e a portarsi fuori dal territorio orso in cui era caduto.

Il territorio orso scatta ufficialmente quando un indice scende al di sotto del 20% dai suoi massimi.

Ancora meglio faceva il Nasdaq, che approfittava della fuga di molti investitori dai titoli della ‘old economy’ verso i titoli tecnologici, piu’ convenienti e ritenuti piu’ vicini ad un fondo.

Questa mattina il trend e’ proseguito, con i titoli high tech a guidare i rialzi e i titoli legati ai grandi consumi in difficolta’

Di fronte all’incapacita’ della Federal Reserve Bank di rinvigorire l’economia USA nel breve periodo, si e’ diffusa la convinzione che le societa’ tradizionali non riusciranno a rispettare le previsioni sugli utili per i prossimi trimestri.

A consolidare questa opinione la ristrutturazione annuncata giovedi’ da Procter & Gamble, gigante dei prodotti di largo consumo, in una tipica mossa con cui le societa’ tradizionali cercano di evitare che la riduzione delle vendite si rifletta sugli utili.

Molti analisti mettono pero’ in guardia contro le facili illusioni. Non si vedranno segnali di ripresa economica sino alla seconda meta’ del 2001, ed e’ improbabile un rialzo stabile degli indici sino ad allora.

Bill Meehan, capo analista di mercato per Cantor Fitzgerald avverte che “gli investitori devono essere piu’ cauti dove il dolore e’ piu’ intenso, altrimenti si feriranno. Non abbiamo bisogno di un alto volume di scambio, abbiamo bisogno di uno straordinario volume di affari per poter parlare di fondo”.

Meehan aggiunge che “tutti stanno cercando di individuare un fondo, ma in un mercato orso ci saranno sempre bruschi rialzi degli indici. Il punto pero’ e’ che non ci sono novita’ positive fondamentali”.

A confermare la tesi di Meehan e’ arrivato in mattinata l’ennesimo annuncio di licenziamenti da parte di Motorola, il secondo produttore al mondo di telefoni cellulari.

Motorola (MOT – Nyse) ha reso noto questa mattina il prossimo taglio di altri 4.000 posti di lavoro, dopo che il 13 marzo scorso aveva annunciato il licenziamento di 7.000 dipendenti.

Sui listini in generale stanno mostrando una tendenza al rialzo il settore petrolifero, sistemi informatici, bancario, assistenza medica, intrattenimento.

In calo invece il settore metalli, grande distribuzione, bevande, cartario, media radiotelevisivi.

Tra i principali titoli in movimento quest’oggi a Wall Street:

Nel settore software:

Il titolo Red Hat (RHAT Nasdaq) e’ in rialzo di oltre il 22%. La societa’ che commercializza una versione semplificata del sistema operativo Linux, ha chiuso il primo trimestre dell’anno, il suo quarto trimestre fiscale, con una perdita di $600.000, o $0,004 per azione, su vendite pari a $27 milioni. Le perdite sono leggermente inferiori rispetto a quanto anticipato dagli analisti di First Call/ Thomson Financial che si attendevano una perdita almeno di $0,01 per azione.
(Vedi Utili: Red Hat registra vendite in rialzo del 106%)

Nel settore della telefonia mobile:

Il titolo Motorola (MOT – Nyse) e’ in rialzo di oltre l’ 1,5%. Questa mattina la societa’ ha annunciato il prossimo taglio di altri 4.000 posti di lavoro dopo che il 13 marzo scorso aveva annunciato il licenziamento di 7.000 dipendenti. La societa’, che in totale ha annunciato dal febbraio 2001 tagli del personale pari a 15.000 unita’, ha inoltre fatto sapere di non escludere ulteriori riduzioni dello staff nel futuro.
(Vedi Tlc: Motorola taglia altri 4.000 posti di lavoro)

Il titolo Nokia (NOK – Nyse) e’ in rialzo di oltre il 4,5%. Il primo produttore mondiale di telefoni cellulari ha annunciato un piano di riacquisto di azioni proprie, fino ad un massimo di 50 milioni di titoli. Il ‘buy back’ iniziera’ il 30 marzo prossimo. La societa’ ha precisato che le azioni saranno utilizzate per operazioni sul capitale e acquisizioni.

Nel settore dei semiconduttori:

Il titolo Intel Corp. (INTC – Nasdaq) e’ in rialzo di quasi lo 0,5%. Nella tarda serata di giovedi’, l’amministratore delegato di Intel, Craig Barret, ha dichiarato che le stime di crescita della societa’ per i prossimi tre mesi “non sono brillanti”.

Il titolo Applied Materials (AMAT – Nasdaq) e’ in riabasso dello 0,5%. Il management della societa’ ha annunciato che continuera’ nel piano di riacquisto di azioni proprie. In base al piano di ‘buy back’, approvato dall’assemblea dei soci di Applied Materials, la societa’ ha la possibilita’ di riacquistare sul mercato azioni ordinarie fino ad un massimo di $2 miliardi nei prossimi tre anni.

Nel settore media:

AOL Time Warner (AOL – Nyse) e Vivendi Universal (V – Nyse) hanno rivisto gli accordi alla base della propria alleanza in Europa. In base ai nuovi accordi, le controllate di Vivendi, Cegetel e Canal Plus, cederanno ad AOL Time Warner le proprie azioni in AOL France (pari al 55% del capitale). Vivendi otterra’ in cambio un’ammontare non precisato di azioni privilegiate di AOL Europe, per un controvalore di $725 milioni. Cegetel, il secondo operatore di telefonia mobile in Francia, rimarra’ comunque partner di AOL France. Il Titolo AOL Time Warner e’ in rialzo del 5,5%, mentre il titolo Vivendi Universal guadagna quasi il 2,5%.

Nel settore farmaceutico

Il titolo Immunex (IMNX – Nasdaq) (IMNX – Nasdaq) e’ in flessione del 38,5%. Nella tarda serata di giovedi’, la societa’ ha annunciato di aver cancellato i test su un farmaco per il trattamento dell’asma, dopo che le sperimentazioni non hanno dato risultati soddisfacenti.