Giornata positiva per la borsa di New York che ha trovato conforto in alcune trimestarli migliori delle attese e nelle ultime operazioni di
fusioni ed acquisizioni societarie. Il Dow Jones e’ avanzato dello 0.34% a 12763, l’S&P500 dello 0.30% a 1380, il Nasdaq ha guadagnato l’1.19% a 2405. A sostenere il comparto tecnologico sono state le buone prove di Apple (AAPL) e Amazon.com (AMZN) che diffonderanno le trimestrali subito dopo la chiusura delle borse, mentre a spingere l’indice industriale e’ stato il forte rialzo di Boeing (BA), oggi il miglior componente del listino.
Il comparto finanziario, indebolito fin dal preborsa dalla brutta trimestrale della societa’ assicuratrice di bond Ambac Financial (ABK) il cui titolo e’ crollato di oltre il 40% a causa della perdita di $1.66 miliardi, e’ riuscito a ridurre le perdite grazie all’ accordo di merger) tra Liberty Capital e Safeco, in un’operazione valutata $6.2 miliardi circa. Lo spider XLF non e’ riuscito pero’ ad archiviare la seduta in territorio positivo a causa di voci circolate a meta’ giornata relative ad un deterioramento della linea di credito della stessa Ambac (finita nell’occhio del ciclone della crisi dei mutui alcuni mesi fa) e ad ulteriori svalutazioni per alcune banche d’affari europee.
A saltare sugli scudi e’ stato invece il colosso aerospaziale Boeing (BA) che ha riportato un EPS di 26 centesimi superiore al consensus e confermata la ‘guidance’ per il 2008 che ha di fatto evidenziato il trascurabile impatto dello slittamento del programma Dreamliner 787. Il titolo e’ salito di oltre il 5%. “In pratica il movimento giornaliero e’ dovuto in larga parte proprio a Boeing e Liberty che hanno praticamente annullato la debolezza di Ambac e delle societa’ assicuratrici delle emissioni obbligazionarie” ha affermato Jim Awad, presidente di W.P. Stewart & Co.
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Giornata di rialzi anche per il noto produttore di sigarette Marlboro, Philip Morris Internationa (PM), recente spin-off di Altria (MO), che ha migliorato le previsioni sull’intero anno fiscale 2008. In controtendenza il corriere internazionale UPS (UPS), indebolito da un taglio dell’outlook sui risultati attesi nel resto dell’anno, e WellPoint (WLP), l’azienda specializzata in piani assicurativi, costretta ad una revisione al ribasso dell’outlook sui risultati per la seconda volta quest’anno.
Nel settore tecnologico, si e’ mosso sulla difensiva il gigante media online Yahoo! (YHOO) dopo aver riportato un aumento dei profitti derivante dall’operazione di IPO del sito Alibaba.com, e stime sostanzialmente in linea con quelle degli analisti, indebolendo cosi’ l’ipotesi di una revisione dei parametri dell’offerta d’acquisto avanzata a febbraio da Microsoft. Buy invece sia per Apple (AAPL) che per Amazon.com (AMZN): entrambe le aziende riporteranno gli utili nell’after hour.
Sugli altri mercati, poco variato, ma ancora in rialzo il greggio. I futures con consegna giugno (da oggi quelli di riferimento) hanno archiviato la seduta in progresso di 23 centesimi a $118.30 al barile. Nella seduta di ieri i contratti con consegna maggio avevano raggiunto un massimo assoluto di $119.90 durante gli scambi.
Sul valutario, dollaro in recupero dai minimi nei confronti dell’euro. Nel tardo pomeriggio di mercoledi’ a New York il cambio tra le due valute e’ di 1.5893. In ribasso l’oro. I futures con consegna giugno sul metallo prezioso hanno ceduto $16.20 a $909.00 l’oncia. Seduta in lieve calo infine per i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.73% dal 3.72% di martedi’.
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