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WALL STREET: IL NASDAQ CHIUDE BENE GRAZIE ALLE TLC

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Wall Street chiude in maniera positiva una settimana densa di allarmi utili e preoccupazioni per le condizioni gravi dell’economia argentina .
Poca l’influenza negativa delle tre “streghe”, la scadenza simultanea di future, opzioni e opzioni sui future (triple-witching) in occasione della quale in genere le Borse cedono e si registrano altissimi volumi di scambio e alta volatilita’.

Invece non ci sono stati grossi volumi – anche per l’approssimarsi delle feste natalizie – e grande volatilita’(*), tanto che il Vix (VIX), l’indice della volatilita’ delle opzioni sull’S&P 100 quotato a Chicago ha segnato un ribasso di oltre il 5%.

Influenza positiva dei dati sulla fiducia dei consumatori , risultata migliore delle attese e delle spese e del reddito personale , in linea con le stime degli analisti.

Sui listini in generale, bene l’high tech e i petroliferi. Deboli i finanziari.

Il Nasdaq ha chiuso a 1.945,80 (+1,42%)
Il Dow Jones a 10.035,34 (+0,50%)
L’S&P 500 a 1.144,90 (+0,44%)

Quanto al settore high tech, il Nasdaq e’ stato sostenuto dalle previsioni positive del colosso delle infrastrutture per tlc Nortel (NT – Nyse). Sulla scia si sono mossi Jds Uniphase (JDSU – Nasdaq) e Tellabs (TLAB – Nasdaq).

Tutto il settore high tech ha comunque vissuto un seduta positiva e questo si spiega anche con i ribassi registrati nei giorni scorsi. Bene i semiconduttori con l’indice Philadelphia Semiconductor Index (SOX – Nyse) che ha terminato in rialzo di oltre il 2%.

Buone le performance del comparto Internet, con Amazon (AMZN – Nasdaq) e Yahoo! (YHOO – Nasdaq) in evidenza.

Fuori dal coro, sul Nasdaq si e’ fatto notare il calo di Comcast (CMCSK – Nasdaq), dopo che la societa’ ha annunciato giovedi’ l’acquisto della divisione broadband di AT&T (T – Nyse) per $72 miliardi.

Piu’ cauto, ma positivo il Dow Jones. E’ salito il settore petrolifero che ha beneficiato del rialzo del prezzo del petrolio. Segnaliamo i guadagni di Exxon Mobil (XOM – Nyse), BP Amoco (BP – Nyse) e Royal Dutch Petroleum (RD – Nyse).

A penalizzare il Dow Jones sono stati invece i titoli finanziari. Hanno ceduto Citigroup (C – Nyse) e Merrill Lynch (MER – Nyse)

Occhio anche a Caterpillar (CAT – Nyse), societa’ di macchinari industriali, che ha annunciato l’intenzione di ridurre la forza lavoro di oltre 900.000 unita’, nel tentativo di migliorare “l’efficienza globale”, in base a quanto dichiarato dai vertici societari.

(*) La volatilita’ e’ la misura della variazione di prezzo di un determinato strumento finanziario in un dato arco temporale. Pur essendo uno dei concetti matematici piu’ difficili da spiegare e calcolare, i trader seguono questa misura molto attentamente. La volatilita’ infatti e’ piu’ prevedibile dei prezzi. Wall Street Italia pubblichera’ nei prossimi giorni un report di approfondimento sull’argomento per fornire ai nostri lettori gli strumenti per utilizzare questa misura.

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