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WALL STREET: IL NASDAQ CEDE SULLA SCIA DI INTEL

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I ribassi dei chip continuano a trascinare al ribasso il listino tecnologico. Gli investitori guardano alla decisione della banca d’affari Salomon Smith Barney di ridurre le stime sui risultati di Intel (INTC – Nasdaq).

Ignorato il dato positivo sui nuovi cantieri edili di febbraio . L’indicatore ha registrato un rialzo del 2,8% contro il calo del 2,9% stimato dagli analisti, attestandosi al livello piu’ alto dal dicembre 1998.

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E cosi’ gli utili positivi di alcune banche d’affari come Lehman Brothers (LEH – Nyse) e Bear Stearns (BSC – Nyse), pubblicati prima dell’inizio delle contrattazioni, non riescono a riportare la fiducia tra gli investitori. Secondo alcuni osservatori di mercato, la decisione della Federal Reserve di porre fine alla politica monetaria espansiva sarebbe prematura, non essendo il recupero dell’economia ancora solido.

Sul Nasdaq cede il colosso software Microsoft (MSFT – Nasdaq). Ribassi per Applied Materials (AMAT – Nasdaq). La societa’ dei chip cede sulla scia di Intel. Male il settore dei computer, che accusa i forti cali di Mercury Computer Systems (MRCY – Nasdaq). Il titolo del gruppo e’ stato penalizzato dalla decisione della banca d’affari Ubs Warburg di ridurre il rating sul titolo da “strong buy” a “hold”.

Oltre ai tecnologici continuano a cedere i finanziari. Gli investitori non accolgono le buone notizie provenienti dal settore.

Nell’ultimo mese gli utili per azione relativi alle banche d’affari hanno messo a segno un vero e proprio rally. I dati forniti dal canale televisivo CNBC parlano chiaro. Basta pensare che l’eps (l’utile per azione) di Bear Stearn (BSC – Nyse) e’ cresciuto del 15%, mentre quello di Goldman Sachs (GS – Nyse) del 12%. Sorprendente anche la crescita dell’utile per azione di Lehman Brothers (LEH – Nyse), aumentato del 17%, mentre l’eps di Morgan Stanley (MWD – Nyse) ha registrato un rialzo del 18%. Ma la notizia, di per se’ molto positiva, non riesce a sostenere il settore.

Nel frattempo Lehman Brothers (LEH – Nyse) ha ridotto le stime sugli utili della rivale J.P. Morgan (JPM – Nyse).

Sul fronte societario, occhi puntati sulla societa’ petrolifera Chevron Texaco (CVX – Nyse), che accusa la decisione della banca d’affari Banc of America di tagliare il rating sul titolo a ‘market perform’.

Sotto i riflettori il comparto delle conglomerate, dopo che il colosso industriale General Electric (GE – Nyse) ha smentito eventuali trattative con la rivale Tyco (TYC – Nyse).

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