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WALL STREET: IL DOW JONES RISALE LA CHINA

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A circa due ore dalla chiusura delle contrattazioni, i mercati Usa proseguono in territorio negativo.

Il Dow Jones, dopo avere sfondato al ribasso i 9.000 punti, livello intraday che non superava dal 27 giugno scorso, riesce a tornare nettamente sopra la soglia psicologica grazie ai buoni risultati sulle vendite di giugno di General Motors.

Sempre in forte calo, invece, il Nasdaq che resta sotto il minimo intraday del 21 settembre 2001 (1.387,06 punti), gia’ sfondato lo scorso 26 giugno. Lunedi’ il tabellone elettronico ha chiuso al livello piu’ basso dal 10 giugno 1997.

Gli scandali contabili continuano a minare la fiducia degli investitori. Mentre proseguono su diversi fronti gli effetti negativi dell’uragano WorldCom arrivato la settimana scorsa, e’ emersa una forte preoccupazione per i conti del colosso dei media francese Vivendi (V – Nyse).
(Sugli effetti di WorldCom vedi anche:
WorldCom frena i nuovi ingressi in borsa
Azionario: WorldCom e Xerox spaventano individuali
O’Neill: WorldCom getta ombre sulla ripresa Usa )

Ma a deprimere i mercati, proprio all’inizio della stagione degli utili, sono anche le numerose bocciature delle banche d’affari su diversi settori e su titoli di colossi. Pesanti dunque la nota negativa di Morgan Stanley sul settore infrastrutture per i chip, i commenti avversi di Salomon Smith Barney
su Cisco System (CSCO – Nasdaq), il report sconfortante di Merrill Lynch
sulla crescita globale di Pc e in particolare su Dell (DELL – Nasdaq), nonche’ la nota negativa di Wachovia ha su alcuni titoli del settore software.

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DA SEGNALARE:

Deludente il debutto al New York Stock Exchange di CIT Group (CIT – Nyse), la divisione finanziaria della conglomerata Tyco International (TYC – Nyse), anch’essa in calo negli scambi.

Il report mensile di giugno della societa’ di analisi Challenger, Gray & Christmas, specializzata nel mercato del lavoro rivela che le aziende Usa hanno annunciato l’eliminazione di 94.766 posti di lavoro, pari all’11,5% in piu’ rispetto a maggio. Le societa’ che hanno operato i maggiori tagli sono state ancora una volta quelle di tlc, che hanno eliminato ben 30.455 posti di lavoro.

Non ci sono ancora segni che la serie di scandali contabili societari e le rinnovate minacce di potenziali attacchi terroristici abbiano intaccato la fiducia dei consumatori americani, sebbene ci sia un rischio che questo accada. E’ quanto ha dichiarato martedi’ William McDonough
, presidente della Federal Reserve di New York in un breve intervento alla Banca Centrale polacca. Secondo il presidente i livelli degli indicatori della fiducia sono comunque ancora a livelli considerevolmente alti”.

Secondo uno studio dell’Economic Cycle Research Institute (ECRI), i segnali di ripresa del settore industriale arrivano da piu’ parti e sono molto chiari.

I TITOLI E I SETTORI IN MOVIMENTO

SEMICONDUTTORI (SOX). L’indice di settore e’ in forte calo e si sta avvicinando al livello piu’ basso dal 2 ottobre 1998.
A portare in rosso il settore la nota nagativa della banca d’affari Morgan Stanley sul settore delle infrastrutture per chi: la banca ha tagliato le stime sulla spesa in conto capitale per il 2002 e il 2003, sostenendo che nonostante la ripresa sia sempre in atto, i numeri suggeriscono che difficilmente ci potra’ essere una crescita.
Ridotto il rating o le stime di un fiume di societa’ tra cui
Appliad Material (AMAT – Nasdaq), KLA Tencor (KLAC – Nasdaq), Teradyne (TER – Nyse) e Varian Semiconductor Equipmnt (VSEA – Nasdaq).
In forte calo anche PMC Sierra (PMCS – Nasdaq) dopo che la banca d’affari Prudential ne ha tagliato le stime sugli utili del 2002.

AUTOMOBILI (DJ_ATO). Contrastati i dati sulle vendite del mese di giugno. In crescita le vendite di General Motors (GM – Nyse), che nel mese di giugno hanno messo a segno un incremento del 4,3%. Sconfortanti i risultati di Ford Motor (F – Nyse), le cui vendite sono diminuite del 10,6%, a 337.300 unita’. In leggero calo le vendite della divisione Usa di DaimlerChrysler (DCX – Nyse), che sono diminuite del 4%, a 202.822 unita’.

FARMACEUTICI (DRG). In ribasso nonostante i guadagni di Johnson & Johnson (JNJ – Nyse) dopo che
la banca d’affari Morgan Stanley
ne ha alzato il rating sul titolo del colosso farmaceutico a ‘OVERWEIGHT’ da ‘Equal-Weight’, dichiarando che la valutazione e’ “attraente” e che i rischi di una causa relativa al Propulsid si sono significativamente ridotti.
In calo Eli Lilly (LLY – Nyse) nonostante Bernstein abbia alzato il giudizio da ‘market perform’ a ‘outperform’.

BIOTECH (BTK). In forte ribasso.
Continuano a pesare anche oggi le preoccupazioni sul settore sulla scia della severita’ mostrata di recente dalla Food and Drg Administration nell’approvazione dei farmaci. Proprio lunedi’ ha bocciato il farmaco contro la schizofrenia della societa’di Johnson & Johnson (JNJ – Nyse). Altra notizia negativa oggi, che alimenta tali timori: l’azienda biotech Forest Laboratories (FRX – Nyse) ha reso noto che la Food and Drug Administration non ha approvato l’Acamprosate, il medicinale contro la dipendenza da alcol prodotto dal colosso farmaceutico Merck (MRK – Nyse) e dato in concessione a FRX.

SOFTWARE (GSO)
In forte calo. A pesare sul comparto la nota negativa della banca d’affari Wachovia che ha rivisto al ribasso alcuni titoli sottolineando che non solo l’outlook del secondo trimestre non appare confortante ma anche le stime sugli interi anni 2002 e 2003 non fanno presagire nulla di positivo. La scure di Wachovia si e’ abbattuta su Siebel Systems (SEBL – Nasdaq). Il titolo si sta avvicinando a toccare il minimo dell’anno .
Riviste al ribassso anche le previsioni relative al 2002 e al 2003 di Sap (SAP – Nyse), di PeopleSoft (PSFT – Nasdaq) e di Chordiant Software (CHRD – Nasdaq). Bacchettata anche Rational Software (RATL – Nasdaq)

INFRASTRUTTURE PER TLC e WIRELESS (YLS). Giu’.
A gravare sul settore la revisione al ribasso del rating di Qualcomm (QCOM – Nasdaq) da parte di WR Hambrecht. La banca d’affari ha motivato la decisione spiegando che le stime di mercato sull’anno fiscale 2003 della societa’ sono “troppo alte”.
Non riesce a risollevare il settore wireless la nota positiva della banca d’affari Bernestein
che ha dichiarato che a partire dalla seconda meta’ del 2002 fino al 2003 la domanda per i prodotti sara’ solida. Giudizio in particolarmente positivo per Nokia (NOK – Nyse) che tuttavia e’ in rosso negli scambi. In calo Nextel (NXTL – Nasdaq) e Motorola (MOT – Nyse)

INFRASTRUTTURE PER INTERNET (NWX). In rosso.
A pesare sul settore il giudizio sconfortante della banca d’affari Salomon Smith Barney
che ritiene che l’indebolimento della domanda e le condizioni ancora precarie in cui versa la congiuntura economica Usa avranno delle ripercussioni negative sul colosso delle infrastrutture Internet Cisco (CSCO – Nasdaq). Salomon ha cosi’ tagliato le stime sul fatturato del 2003 del gigante da $21,4 miliardi a $20,8 miliardi. Nel mirino della banca d’affari anche Estreme Networks (EXTR – Nasdaq), le cui previsioni sulle vendite relative al 2003 sono state abbassate da $523,8 milioni a $504,5 milioni.

INFORMATICO, HARDWARE (GHA). In forte calo.
Pesa sul comparto la nota negativa di Merrill Lynch
che che alla luce della persistente debolezza nella spesa per l’Information Technology, ha deciso di ridurre le stime sulle crescita globale dei Pc per il 2002 da +10,5% a +2,5%, implicando un calo del fatturato del 6,7% per l’industria quest’anno. Sulla base di cio’, la banca d’affari ha anche ridotto le stime sul fatturato di Dell (DELL – Nasdaq) per il 2003 da $35 a $34,2 miliardi.

Da segnalare il rialzo del colosso IBM (IBM – Nyse) sulla scia di alcune voci di mercato.
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FINANZIARI (DJ_FIN) e BROKERAGGIO (DJ_SCR)
In deciso calo. A guidare i ribassi i titoli di J.P. Morgan (JPM – Nyse) e Citigroup (C – Nyse) dopo la notizia che il procuratore distrettuale di Manhattan
potrebbe far ricorso alla stessa legge usata dal procuratore generale dello Stato di New York, Eliot Spitzer nel caso Merrill Lynch (MER – Nyse) per fare causa ai gruppi in relazione al loro coinvolgimento nel tracollo del colosso energetico Enron (ENRNQ – Nasdaq).

AUTOMOBILISTICO (DJ_ATO). In rosso.
In ribasso i colossi automobilistici
General Motors (GM – Nyse) e Ford (F – Nyse) che a causa della debolezza delle vendite, annunceranno oggi tutta una serie di sconti nel tentativo di mantenere alti i livelli di produzione.
Intanto c’e’ grande attesa per i risultati delle vendite di auto del mese di giugno.

TRASPORTO AEREO (XAL)
Buone notizie per il settore che tuttavia e’ in leggero calo. Mike Linenberg, analista della banca d’affari Merrill Lynch ha dichiarato che le valutazioni dei titoli delle compagnie aeree si presentano al momento convenienti e dunque, appetibili.

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