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WALL STREET : IBM E MICROSOFT GUIDANO I RIBASSI

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Gli investitori continuano a colpire il mercato con le vendite, sconfortati dalle notizie negative relative al colosso dei software Microsoft (MSFT – Nasdaq) e alla societa’ informatica Ibm (IBM – Nyse), che si confermano tra le maglie nere della seduta odierna.

Microsoft e’ penalizzata dalle previsioni poco confortanti relative agli utili del 2002. Ibm ha invece accusato un forte calo del fatturato. Su Ibm e’ comunque necessario puntualizzare che molti analisti, nonostante il bilancio, hanno alzato le stime sul titolo.

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Il quadro sconfortante relativo agli utili e’ stato peggiorato dalle previsioni negative della societa’ di infrastrutture Internet Nortel (NT – Nyse). Non hanno contenuto i ribassi del mercato gli utili superiori alle stime pubblicati prima dall’avvio della seduta da SunMicrosystem (SUNW – Nasdaq).

Le buone notizie provenienti dal fronte macroeconomico non sono riuscite a risollevare la fiducia degli investitori, sempre piu’ scettici sulla ripresa degli utili societari. D’altronde l’allarme era stato lanciato in settimana dal colosso dei chip Intel (INTC – Nasdaq), che ha deciso di tagliare la spesa degli investimenti del 25% nel 2002. E cosi’ le previsioni negative di Microsoft hanno confermato i timori di una ripresa piu’ lontana dei profitti societari.

Il mercato ha cosi’ ignorato i dati superiori alle stime relative all’indice di fiducia del Michigan e al
deficit commerciale . La fiducia dei consumatori redatta dall’Universita’ del Michigan e’ salita agli inizi di gennaio a 94,7 contro i 91,7 stimati dagli analisti, mentre il deficit della bilancia commerciale e’ diminuito a quota $27,89 miliardi rispetto ai $28,5 miliardi attesi.

E’ da segnalare che oggi, essendo il terzo venerdi’ del mese, e’ giorno di scadenze tecniche, con alti volumi e chiusura delle posizioni sui derivati.

Soffre tutto il settore high tech. I semiconduttori assistono in primo piano ai cali di Intel (INTC – Nasdaq), Texas Instruments (TXN – Nyse) e Micron Tecnology (MU – Nyse). L’indice dei semiconduttori Philadelphia Semiconductor Index (SOX) cede al momento il 2%. Tra l’altro, dopo i rialzi recenti, i prezzi dei Dram hanno subito nuovi ribassi in Asia. Un altro fattore che deprime il settore.

Il comparto assiste anche alla decisione della banca d’affari Banc of America di consigliare agli investitori di smobilizzare le proprie posizioni dalla societa’ dei semiconduttori Xilinx (XLNX – Nasdaq) su Altera (ALTR – Nasdaq).

Male il comparto dell’informatica, dopo le notizie poco confortanti pubblicate dalla societa’ di ricerca Gartner’s Dataquest. Il rapporto del gruppo ha sottolineato che nel 2001 la consegna dei personal computer e’ scesa del 4,6% rispetto alle consegne del 2000 a 128 milioni di unita’. In America, le consegne dei PC sono scese dell’11,1% a 44 milioni di unita’. Si mette in luce la perdita di Dell (DELL – Nasdaq), nonostante il gruppo abbia preannunciato un aumento degli utili relativi al quarto trimestre del 2001.

Soffre la societa’ media Aol Time Warner (AOL – Nyse), dopo la decisione della banca d’affari CBIC di tagliare le stime sul titolo.

La notizia secondo cui il gigante finanziario FleetBoston (FBF – Nyse) potrebbe decidere di ritirare le proprie attivita’ dall’ Argentina deprime i titoli delle banche d’affari Jp Morgan (JPM – Nyse)e Morgan Stanley Dean Witter (MWD – Nyse). Novita’ dal comparto, con il grande gruppo bancario Citigroup (C – Nyse) che ha annunciato l’acquisto delle partecipazioni dell’assicurativa olandese Aegon nel gruppo finanziario Banamex.

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