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WALL STREET: GLI INDICI USA TENGONO IN APERTURA

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Avvio di seduta incoraggiante per i listini americani, che dopo il pesante selloff della settimana scorsa tentano di stabilizzarsi. Il Dow Jones e’ invariato (-0.04%) a 10083, l’S&P500 guadagna lo 0.17% a 1144 e il Nasdaq segna +0.45% a 1916.

Dopo le forti perdite della settimana scorsa, che hanno spinto gli indici azionari ai nuovi minimi del 2005, sui mercati prevale un senso di nervosismo. Molti operatori temono che il recente ribasso sia solo l’inizio di una fase bearish. Altri analisti osservano pero’ che l’attuale situazione di ipervenduto crea le premesse almeno per un rimbalzo tecnico.

Il clima generale, tuttavia, resta sostanzialmente improntato alla cautela. Pesano ancora le preoccupazioni su un possibile rallentamento dell’economia e della crescita degli utili. I risultati deludenti del colosso informatico IBM sono stati una vera e propria doccia fredda per i mercati.

Contrastate le notizie sugli utili giunte in mattinata. Il colosso farmaceutico Eli Lilly ha realizzato EPS trimestrali di $0.68, contro il consensus di $0.66. Il fatturato e’ salito a $3.5 miliardi contro i $3.56 attesi. Per il 2005 LLY prevede EPS di $2.80-2.90 (consensus $2.84). Molto attesa e’ ora la trimestrale di Texas Instruments, prima societa’ al mondo di chip per cellulari, in calendario questa sera dopo la chiusura.

Spunti incoraggianti continuano ad arrivare dal petrolio, che pure era stato fonte di allarme per tante settimane. In questo momento il future con scadenza maggio cede 16 centesimi a $50.33 al barile. Il prezzo del greggio nelle prime battute di contrattazioni era sceso sotto i $50 al barile. Ricordiamo che solo alcuni giorni fa il prezzo era salito oltre quota $58, quindi il ribasso e’ dell’ordine di quasi -15%.

Proseguono intanto le operazioni di fusioni societarie. Il gruppo software Adobe Systems ha annunciato di aver raggiunto un accordo per l’acquisizione di Macromedia per circa $3.4 miliardi in titoli.

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Sugli altri mercati, i titoli di Stato, che beneficiano del clima negativo sull’azionario, sono in rialzo. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.23% contro il 4.27% della chiusura di venerdi’. L’oro guadagna $0.9 a $427.4 all’oncia e l’euro viene scambiato a 1.2976 contro il dollaro.