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WALL STREET: GLI INDICI SI MANTENGONO IN RIBASSO

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Continua l’andamento ribassista di Wall Street, noncurante delle dichiarazioni di Greenspan. Il numero uno della Fed non ha dato notizie al mercato, che ha continuato a vendere, seguendo invece le indicazioni fornite dalle vendite al dettaglio .

A penalizzare in particolare l’high tech sono i giudizi negativi delle banche di investimento sul settore dei chip, che trascinano al ribasso il Nasdaq.

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Il listino tecnologico si muove quindi al ribasso con l’indice del comparto chip Philadelphia Semiconductor Index (SOX ), in rosso per la terza sessione consecutiva. Tra le maglie nere del mercato si mette in evidenza il colosso dei chip Intel (INTC – Nasdaq), che ha accusato il taglio delle stime sugli utili e sul fatturato da parte della banca d’affari J.P. Morgan.

A dire la loro sui semiconduttori oggi sono state comunque diverse banche d’affari:

Lehman Brothers si e’ detta cauta sui titoli delle societa’ di infrastrutture per chip. Secondo la banca d’affari la ripresa del settore sara’ modesta nella seconda meta’ del 2002.

E’ stata poi la volta di Morgan Stanley , che ha ridotto il rating di molti titoli del comparto chip. E cosi’ le valutazioni di societa’ del calibro di Axcelis Technologies (ACLS – Nasdaq), Novellus Systems (NVLS – Nasdaq), Teradyne (TER – Nyse) e KLA-Tencor (KLAC – Nasdaq) sono state abbassate da “strong buy” ad “outperform”, innescando la corsa al ribasso del Nasdaq.

Neppure la banca d’affari Salomon Smith Barney ha risparmiato giudizi negativi: la sua scure si e’ abbattuta sul settore dei personal computer. Salomon prevede che le consegne di computer subiranno nel secondo trimestre 2002 una contrazione tra il 3% e il 5%, mettendo a repentaglio la redditivita’ di societa’ quali Dell (DELL – Nasdaq) e Sun Microsystems (SUNW – Nasdaq).

Sul listino high tech si fanno notare anche i ribassi del titolo della societa’ di software per tlc Comverse Technologies (CMVT – Nasdaq) dopo le previsioni poco confortanti del gruppo. L’allarme sugli utili e fatturato lanciato dalla societa’ Internet CMGI (CMGI – Nasdaq) non intacca invece l’andamento del titolo.

Soffrono i titoli di infrastrutture per tlc Lucent (LU – Nyse) e Nortel Networks (NT – Nyse). Lucent continua ad accusare l’ allarme sul fatturato lanciato nella seduta di martedi’, mentre su Nortel si e’ abbattuta la scure dell’agenzia di rating Moody’s, che ha abbassato la valutazione sui debiti non garantiti della societa’ al livello piu’ basso.

Sul Dow Jones quasi tutti i titoli sono in calo. Cede il colosso cartario International Paper (IP – Nyse), dopo la decisione della banca d’affari Prudential Securities di penalizzare il settore con un rating “sell”.

Male anche i finanziari, in particolare American Express (AXP – Nyse), J.P. Morgan (JPM – Nyse) e Citigroup (C – Nyse).

Seduta in rosso per i titoli retail Wal Mart (WMT – Nyse) e Home Depot (HD – Nyse).

Tra i petroliferi cedono Exxon Mobil (XOM – Nyse), Royal Dutch Petroleum (RD – Nyse).

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