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WALL STREET: GLI INDICI PROSEGUONO IN DUE DIREZIONI

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BORSA: NEW YORK; DOMINA INCERTEZZA, GOOGLE SUGLI ALTARI/ANSA

Non sembra avere fine la situazione di stallo (per non dire peggio) in cui da tempo si trova il mercato azionario statunitense. Anche oggi, dopo un inizio che sembrava promettente – e che a sua volta faceva seguito alla chiusura in deciso ribasso di ieri – gli indici di riferimento hanno tirato il freno, con il Dow Jones passato in territorio negativo per via della performance molto negativa di Caterpillar.

Il volo di Google, balzato dopo la trimestrale al nuovo record storico, non è inoltre bastato al Nasdaq per accelerare, anche se l’ indice tecnologico resta comunque positivo. Da inizio anno, ai valori attuali, il Dow Jones ha perso oltre il 5%, il Nasdaq composite il 4,3% e lo S&P 500 – l’ indice più rappresentativo – il 2,7% circa. Il mercato azionario continua a deludere, appesantito fra l’ altro dalle indicazioni poco rassicuranti che vengono dall’ andamento dei prezzi, le quali fanno presagire un’ inevitabile, ulteriore stretta di politica monetaria.

La stagione delle trimestrali ha già visto circa due terzi delle società comprese nell’ indice S&P 500 comunicare l’ andamento dei conti, con gli analisti che si aspettano una crescita media dei profitti nell’ ordine del 14%, contro il +12% del precedente trimestre. Questo però non basta a scaldare la Borsa, così come non sembra sufficiente a questo scopo il fatto che il prezzo del petrolio proprio oggi si sia riportato sotto i 60 dollari al barile. Domina così l’ incertezza, con l’ attenzione dedicata solo a singole storie, negative e positive.

E sul versante delle notizie liete protagonista assoluto è oggi Google, il primo motore di ricerca Internet al mondo, la cui quotazione borsistica ha toccato il nuovo record di sempre, trainata dai risultati trimestrali diffusi ieri a mercato chiuso. Google è salito infatti fino a 346,43 dollari, perché l’ utile nel terzo trimestre è stato di 1,55 dollari per azione contro 1,36 dollari previsti dagli analisti. I ricavi al tempo stesso sono raddoppiati a 1,05 miliardi, anche in questo caso nettamente sopra le stime.

Una rondine però non fa primavera ed a bilanciare l’ ottimo risultato di Google ci pensa Caterpillar, il colosso della movimentazione da terra che lascia invece sul parterre il 10% a 48,53 dollari. Il gruppo ha infatti rivisto al ribasso le stime di crescita 2005, mentre al tempo stesso gli utili trimestrali hanno leggermente deluso. Fra le società che hanno comunicato i conti trimestrali, AT&T guadagna 47 cents, a 19,05 dollari, in quanto i profitti sono stati pari a 520 milioni di dollari, dopo la massiccia perdita del pari periodo dell’ anno prima.

Quella comunicata oggi potrebbe essere peraltro l’ ultima trimestrale del colosso telefonico, in vista della fusione con SBC Communications (che a sua volta guadagna 52 cents, a 23,06 dollari). Una trimestrale sotto le previsioni penalizza inoltre Maytag, il colosso degli elettrodomestici che arretra di 51 cents, a 16,68 dollari. Per chiudere con le trimestrali, va detto che Xerox è invece in progresso di 70 cents, a 13,11 dollari, dopo aver comunicato un andamento dei profitti in linea con le attese.

Attorno alle 18.50 ora italiana l’ indice Dow Jones arretra dello 0,45% a 10.235,0 punti, il Nasdaq composite guadagna lo 0,63% a 2.081,12 e lo S&P 500 lo 0,14% a 1.179,48.