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WALL STREET GIU’, ALERT UTILI E RECORD GREGGIO

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A causa delle tensioni createsi sulla qualita’ degli utili societari, i principlai listini azionari americani hanno archiviato la seduta ancora in rosso. Il Dow Jones ha ceduto lo 0.39% a 12527, l’S&P500 lo 0.81% a 1354, il Nasdaq e’ arretrato –1.13 a 2322. Dopo l’allarme arrivato dalla deludente trimestrale di Alcoa (AA) e dal warning di Advanced Micro Devices (AMD), ad intensificare ulteriormente le paure degli operatori sulla stagione dei profitti aziendali e’ stato il nuovo alert lanciato dal corriere internazionale United Parcel Services (UPS). Il balzo del petrolio ai massimi assoluti ha contribuito a pressare parzialmente il comparto azionario.

UPS ha tagliato le stime sui profitti per il primo trimestre, citando le stesse difficolta’ economiche che stanno inficiando sulle performance di molti settori, dal comparto delle automobili a quello aereo. “L’
indebolimento dell’economia ha causato una riduzione delle spedizioni e un forte calo delle richieste per i nostri servizi premium” ha dichiarato la societa’ in una nota. Il titolo e’ arretrato del 3.59%, trascinando al ribasso quello della rivale FedEx (FDX) e l’intero comparto dei trasporti (DJT -3.50%).

“Sappiamo gia’ che il primo trimestre sara’ negativo. UPS ne e’ la prova e probabilmente le cose non sono ancora cosi’ positive come alcuni avevano anticipato” ha dichiarato Bill Schultz, CIO di McQueen, Ball & Associates. “L’annuncio della societa’ ha deluso molti investitori in quanto considerata cartina di tornasole dell’economia” ha affermato Frank Ingarra, portfolio manager di Hennessy Advisors.

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A contribuire al Sell off sull’azionario e’ stata anche l’impennata del prezzo del petrolio, schizzato ad un nuovo record storico oltre i $112 al barile. I futures con consegna maggio hanno archiviato la seduta in progresso di $2.37 a $110.87 dopo essere arrivati a toccare un nuovo massimo assoluto di $112.21 nell’arco delle contrattazioni. Il motivo del forte rialzo delle quotazioni energetiche e’ rappresentato dall’inatteso calo delle scorte settimanali che hanno evidentemente spiazzato gli analisti.

In riferimento al tema delle trimestrali, a sorprendere le attese e’ stata la societa’ retail dell’elettronica Circuit City (CC) che ha riportato un profitto di 3 centesimi per azione contro le stime pari ad una perdita di $0.08/share; l’azione non e’ pero’ riuscita a conservare il rialzo iniziale a causa delle deboli previsioni fornite per i prossimi mesi. Subito dopo la chiusura dei mercati sara’ Bed Bath & Beyond (BBBY) a diffondere la trimestrale: “i numeri della societa’ attiva nel settore retail per la casa ci aiuteranno a valutare meglio la situazione in cui versano le famiglie americane” ha affermato Nick Mitchell, broker di CMC Markets.

Nel comparto finanziario, riflettori puntati sulla banca d’affari
Citigroup (C) che ha annunciato la vendita di prestiti e bond per un totale di $12 miliardi, importanti per il rafforzamento del bilancio aziendale. A guidare al ribasso il comparto sono state pero’ le comunicazioni di Goldman Sachs (GS), Morgan Stanley (MS) e Lehman Brothers (LEH) relative all’utilizzo dei cosiddetti asset “Level 3”, i piu’ difficili da valutare.

Nel settore aereo, luci accese su Boeing (BA) che ha comunicato un ulteriore ritardo nella consegna dei nuovi modelli 787 Dreamliner. Gli investitori hanno pero’ accolto bene la notizia secondo cui l’imprevisto non avra’ alcun impatto sui profitti stimati per l’anno in corso: l’azione ha chiuso in progresso del 4.91%.

Sugli altri mercati, sul valutario, euro in progresso nei confronti del dollaro. Nel tardo pomeriggio di mercoledi’ a New York il cambio tra le due valute e’ di 1.5818. In forte progresso l’oro. I futures con consegna giugno sul metallo prezioso hanno guadagnato $20.00 a $938.00 l’oncia. In progresso i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 3.4660% dal 3.5580% di martedi’.

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