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WALL STREET: FUTURES IN RIPRESA, BENE IL DOW

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A mezz’ora dall’apertura delle contrattazioni a New York tutti i contratti sugli indici guadagnano terreno, con Dow Jones e S&P 500 positivi, e Nasdaq che recupera lievemente ma rimane ancora appensantito dai tecnologici.

Il contratto sull’indice tecnologico risente del clima d’incertezza che regna attorno ai titoli dell’high tech, capaci di registrare forti perdite nell’ultima mezz’ora di contrattazioni di ieri.

Al termine della giornata borsistica e’ prevista una conferenza stampa del colosso informatico Sun Microsystems, che riferira’ sul suo stato di salute. Le previsioni sono pessimiste, dato anche il downgrade emesso sul titolo dalla banca d’affari Merrill Lynch.

A trainare verso il basso il contratto Nasdaq anche il settore dell’archiviazione dati, con Brocade Communication che ha preannunciato un rallentamento dei fondamentali nel primo trimestre 2001, e EMC, il leader di mercato, che ieri ha perso in Borsa il 13%, toccando durante la giornata il nuovo minimo delle ultime 52 settimane.

In ottima forma il contratto sul Dow Jones, capace di ignorare il downgrade su AOL Time Warner emesso dalla banca d’affari ABN Amro. La banca olandese ha ridotto il suo giudizio da “buy” ad “add”, rilevando il negativo momento del mercato pubblicitario.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto futures sull’indice S&P 500 e’ in rialzo di 3,70 punti (+0,29%).

Il contratto sull’indice Nasdaq e’ in ribasso di 7 punti (-0,34%).

Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in rialzo di 38 punti (+0,36%).

Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi a $989,4 e rendimenti al 5,15%.

Sul fronte macroeconomico, alle 16:00 ora italiana il Conference Board, un istituto di ricerca privata, rendera’ noto il superindice economico.

Il rapporto e’ un compendio di 12 dati economici gia’ comunicati in precedenza: nuovi ordini alle fabbriche, disoccupazione, riserve monetarie, settimana lavorativa media, nuovi permessi di costruzioni edilizie, valutazioni azionarie.

Per questo motivo, tale rapporto e’ facilmente prevedibile e quindi normalmente di poco interesse per i mercati.