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WALL STREET: FUTURES, DOW RISOLLEVA IL NASDAQ

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A un quarto d’ora dall’apertura delle contrattazioni a New York tutti i contratti sugli indici continuano a rafforzarsi, con Dow Jones e S&P 500 positivi che trascinano verso la soglia di parita’ il Nasdaq.

In ottima forma il contratto sul Dow Jones, capace di ignorare il downgrade su AOL Time Warner emesso dalla banca d’affari ABN Amro. La banca olandese ha ridotto il suo giudizio da “buy” ad “add”, rilevando il negativo momento del mercato pubblicitario.

Nel settore tecnologico, nonostante il contratto sul Nasdaq abbia recuperato gran parte delle perdite iniziali, rimane il clima d’incertezza attorno a molti titoli dell’high tech, capaci di registrare forti perdite nell’ultima mezz’ora di contrattazioni di ieri.

Alle 15:15 (le 9:15 ora di New York) il contratto futures sull’indice S&P 500 e’ in rialzo di 4,20 punti (+0,33%).

Il contratto sull’indice Nasdaq e’ in ribasso di 2,50 punti (-0,12%).

Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in rialzo di 45 punti (+0,43%).

Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi a $987,8 e rendimenti al 5,16%.

Al termine della giornata borsistica e’ prevista una conferenza stampa del colosso informatico Sun Microsystems, per riferire sul suo stato di salute. Le previsioni sono pessimiste, dato anche il downgrade emesso sul titolo dalla banca d’affari Merrill Lynch.

Secondo Jim Paulsen, analista della societa’ di investimenti Wells Capital Management “continueremo a ricevere delusioni, sia dall’economia che dagli utili, man mano che l’anno va avanti. Penso che ci ritroveremo qui tra un anno esatto a discutere su quando l’economia iniziera’ a riprendersi”.

Sul fronte macroeconomico, alle 16:00 ora italiana il Conference Board, un istituto di ricerca privata, rendera’ noto il superindice economico.

Il rapporto e’ un compendio di 12 dati economici gia’ comunicati in precedenza: nuovi ordini alle fabbriche, disoccupazione, riserve monetarie, settimana lavorativa media, nuovi permessi di costruzioni edilizie, valutazioni azionarie.

Per questo motivo, tale rapporto e’ facilmente prevedibile e quindi normalmente di poco interesse per i mercati.