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WALL STREET: FUTURE SUL DOW VIRA IN ROSSO

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A mezzora dall’inizio delle contrattazioni, i future sugli indici accentuano le perdite, lasciandosi alle spalle il dato economico relativo ai prezzi alla produzione di febbraio.

Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 è in rialzo di 1,20 punti (+0,30%).

Il contratto sull’indice Nasdaq è in ribasso di 6 punti (-0,40%).

Il contratto sull’indice Dow Jones e’ in ribasso di 18 punti (-0,18%).

Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro Usa a 10 anni fa registrare prezzi a 95,20 e rendimenti al 5,43%.

Il dato relativo ai prezzi alla produzione ha battuto le stime di mercato, mettendo a segno nel mese di febbraio un incremento dello 0,2%. Invariato il dato “core”, depurato dalle componenti alimentari ed energetiche.

Sotto i riflettori il comparto software, dopo i risultati di bilancio comunicati, dopo la fine della seduta di giovedi’, dalle societa’ di programmazione e software Oracle (ORCL – Nasdaq) e Adobe Systems (ADBE – Nasdaq).

I due gruppi hanno anche formulato previsioni relative al trimestre corrente. Le stime poco conforntanti di Oracle stanno trascinando al ribasso il titolo nel preborsa, mentre Adobe accoglie con favore l’outlook positivo. Su Oracle tra l’altro si e’ abbattuta la decisione della banca d’affari Wachovia Securities di abbassare il rating sul titolo da “buy” a “market perform”.

Male Juniper Networks (JNPR – Nasdaq), dopo la nota negativa della banca d’affari Ubs Warbug.

Occhi puntati sul settore farmaceutico, dopo che la societa’ Merck (MRK – Nyse) ha dichiarato che l’utile per azione di questo trimestre sara’ migliore delle aspettative.

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