A mezzora dall’inizio delle contrattazioni, i future sugli indici continuano a rivelare un andamento incerto.
In territorio positivo il contratto sul Dow Jones. I contratti sul Nasdaq e sull’S&P limano i ribassi.
In una seduta caratterizzata dall’assenza di dati macroeconomici, gli investitori si concentrano sulle notizie provenienti dal fronte societario. Rimane lo scetticismo sulla ripresa della congiuntura economica americana, dopo il recente dato relativo al tasso di disoccupazione , che ha portato lo scorso venerdi’ il listino tecnologico pericolosamente vicino alla nuova soglia psicologica dei 1.600 punti.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 è in ribasso di 0,20 punti (-0,03%).
Il contratto sull’indice Nasdaq cede 0,50 punti (-0,04%).
Il contratto sull’indice Dow Jones avanza di 8 punti (+0,08%).
Sul mercato obbligazionario, l’ultima emissione del titolo del Tesoro USA a 10 anni fa registrare prezzi a 98,14 e rendimenti in rialzo al 5,08%.
Titoli in movimento nel preborsa
Continua la debolezza dei telefonici, che accusano le preoccupazioni relative al recupero dei profitti societari. In rosso Qualcomm (QCOM – Nasdaq) e AT&T (T – Nyse).
Buona, invece, la performance del titolo del colosso della difesa Boeing (BA – Nyse), dopo che la societa’ ha vinto un contratto del valore di $1,14 miliardi dalla NASA.
Occhi puntati sul colosso dei chip Intel (INTC – Nasdaq), sulla scia della dichiarazione dell’amministratore delegato che ha sottolineato come le vendite del secondo trimestre registreranno un lieve calo . Sulla scia J.P. Morgan ha penalizzato il comparto con una nota negativa. Tra i titoli bacchettati, anche Advanced Micro devices (AMD – Nyse) e Nvidia (NVDA – Nasdaq).
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