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WALL STREET: FUTURE DEPRESSI DA INTEL

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Dopo la pubblicazione dell’ indice dei prezzi al consumo e delle scorte di magazzino, i future sugli indici non danno segnali di ripresa.

L’indice dei prezzi al consumo ha registrato a dicembre un calo dello 0,2%, mentre il core rate e’ aumentato dello 0,1%, al di sotto delle stime degli analisti che si attendevano un rialzo dello 0,4%.

Le scorte di magazzino hanno subito un calo dell’1%.

A deprimere i contratti sono i cali in preborsa del colosso dei chip Intel (INTC -Nasdaq)che nella giornata di martedi’ ha reso noti gli utili relativi al quarto trimestre. Sebbene le trimestrali siano stati superiori alle stime, gli investitori stanno accogliendo negativamente il warning lanciato dalla societa’.

Notizie poco confortanti provengono da Jp Morgan (JPM -Nasdaq), che ha sorpreso gli investitori registrando perdite superiori alle aspettative risentendo dell’esposizione su Enron e sull’Argentina.

Male anche Kmart (KM -Nyse) che sta cedendo dopo la decisione di Standard & Poor’s di delistare il titolo dall’indice relativo.

Alle 14:35(le 8:35 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P 500 è in ribasso di 8,10 punti.

Il contratto sull’indice Nasdaq è in ribasso di 33,50 punti.

Il contratto sull’indice Dow Jones cede 67 punti.