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WALL STREET: FINISCE MALE LA FESTA PER BUSH

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La seduta che avrebbe dovuto celebrare la vittora repubblicana alla Casa Bianca e’ stata rovinata dai dati economici e dai ‘profit warning’. I mercati si sono lasciati alle spalle le incertezze politiche, ma ora si trovano a fare i conti con il rallentamento dell’economia.

Il Nasdaq ha chiuso a 2.822,77 (-3,72%), il Dow Jones ha chiuso a 10.794,44 (+0,24%), l’ S&P 500 a 1.359,99 (-0,82%) e il Russell 2000 a 469,91 (-1,64%).

I principali indici sono partiti in netto rialzo sulla notizia che la Corte suprema federale ha scritto la parola fine sul contenzioso elettorale.

“Il progamma di Bush e’ meglio per i titoli azionari – ha sostenuto Donald Ross, capo delle strategie di investimento di National City Investment – e la sua vittoria puo’ cambiare l’umore dei mercati”.

Gli investitori si sono concentrati sulle societa’ che dovrebbero essere piu’ direttamente favorite da un’amministrazione repubblicana: Microsoft, le multinazionali farmaceutiche, l’industria del tabacco, quella petrolifera e delle armi.

La situazione in borsa e’ presto mutata, cominciando ad assomigliare a una metafora del Paese: gli indicatori si sono divisi, cosi’ come l’opinione pubblica, la classe politica e la magistratura degli Stati Uniti.

Il Nasdaq ha imboccato – alla pari del democratico Al Gore – il cammino delle perdite, mentre l’indice Dow Jones dei trenta principali titoli industriali ha continuato a salire sulle ali di George W. Bush.

A far prevalere gli ordini di vendita nel comparto high-tech, un altro ‘profit warning’: Compaq Computer, il primo produttore mondiale di pc, ha dovuto rivedere in negativo gli obietti di bilancio a causa di una contrazione generalizzata nella domanda di personal computer.

Sul fronte macroeconomico, le cattive notizie sono arrivate dal dipartimento del Commercio Usa con un dato che ha spiazzato i principali analisti: le vendite al dettaglio sono scese in novembre dello 0,4%, quando persino le stime piu’ prudenti indicavano una crescita dello 0,2%.

La reazione degli investitori ha confermato il timore che sui listini ‘l’effetto Bush’ potesse rivelarsi un fuoco di paglia.

“Ho il sospetto che ci sia stato solo un momentaneo spostamento dell’attenzione – dice Charlie Craine, che gestisce un portafoglio di $4 miliardi presso Spears, Benzak, Salomon & Farrell – la questione vera sul tappeto e’ quanto l’economia americana rallentera’ nel 2001”.

Opinione sostanzialmente condivisa da Bill Meehan, analista di Cantor Fitzgerald: “Abbiamo certamente visto un po’ di eccitazione per la decisione dei giudici – ma credo che la vittoria di Bush fosse gia’ stata messa in conto dai mercati e che quindi fosse inclusa nelle quotazioni”.

Intanto alcune banche d’affari, senza riguardo per il 43mo presidente in pectore degli Stati Uniti, hanno rivisto in negativo il rating di importanti societa’, tra cui quella di Bill Gates, che pure ha sempre visto in Bush una specie di scudo contro la scure dell’antitrust.

Prudential Securities ha ridotto il rating di Microsoft da “Accumulate” a “Hold”, Salomon Smith Barney ne ha abbassato Applied Materials da “Buy” a “Hold”, mentre Bank of America Securities ha rivisto in negativo il giudizio su Radisys da “Buy” a “Market Perform”.

Tra i principali titoli in movimento oggi sulle borse americane:

Nel settore informatico, Compaq Computer Corp. (CPQ) ha perso l’ 11,5% dopo il ‘profit warning’ diffuso ieri sera alla chiusura dei mercati americani. Il piu’ grande produttore di personal computer al mondo ha fatto sapere che prevede per il quarto trimestre vendite tra gli $11,2 miliardi e gli $11,4 miliardi, al di sotto dei $12,3 miliardi previsti dai principali analisti di Wall Street; gli utili dovrebbero attestarsi tra i 28 e i 30 centesimi per azione, mentre le attese del mercato erano per un utile di 36 centesimi.
(Vedi Utili: ‘profit warning’, e’ la volta di Compaq)

Nello stesso settore, Dell Computer (DELL) ha registrato una cessione del 5,5% dopo che Walter Winnitzki di Chase H&Q ha affermato che anche la societa’ potrebbe lanciare un ‘profit warning’ sul quarto trimestre a causa del rallentamento delle vendite di pc.

Nel settore degli elettrodomestici per la casa, Whirlpool Corp. (WHR) ha fatto sapere questa mattina che gli utili relativi al quarto trimestre si attesteranno al di sotto delle attese degli analisti a causa del rallentamento delle vendite dei grandi elettrodomestici. Il titolo Whirpool ha perso oltre il 6,5%.
(Vedi Utili: Whirlpool prevede di non farcela)

Nel settore delle biotecnologie, Amgen Inc. (AMGN) ha annunciato l’intenzione di acquistare azioni proprie fino a $2 miliardi dal gennaio 2001 al dicembre 2002. Il titolo del colosso biotech ha perso oggi lo 0,5%.
(Vedi Biotech: buyback da $2 Mld per Amgen)

Nel settore finanziario, la casa di brokeraggio Merrill Lynch (MER) e’ convinta che la corsa alle elezioni presidenziali Usa sia finita e annuncia la variazione del proprio portafoglio modello. Nella nuova formulazione, il settore azionario rimane quello privilegiato, con il 65% degli investimenti, seguito dai bonds (obbligazionario) con il 30% e da un 10% in liquidita’. La formulazione precedente prevedeva un 60% in azionario, 30% in obbligazionario e 15% in liquidita’. Il titolo Merrill Lynch ha perso piu’ del 4%.
(Vedi Elezioni Usa: Merrill Lynch vota col portafoglio)

Nel settore dei software, Microsoft Corp. (MSFT) ha ripiegato in fine seduta dopo essersi mantenuta in rialzo per tutta la giornata. Un’amministrazione repubblicana dovrebbe adottare un approccio piu’ rivolto al business, che potrebbe avvantaggiare la societa’ di Bill Gates. Microsoft infatti ha ancora una partita aperta con l’antitrust degli Stati Uniti: la sentenza di primo grado ha deciso che la societa’ deve essere smembrata in due aziende indipendenti. Il titolo della piu’ grande softwarehouse al mondo ha chiuso con un ribasso superiore all’ 1,5%.

Nel settore del tabacco, Philip Morris Co. (MO) ha guadagnato il 5%, mentre RJ Reynolds (RJR) ha chiuso la seduta con un rialzo del 9,5%. Nonostante gli osservatori dicano che Bush dovrebbe diminuire le cause contro l’industria del tabacco, l’ indice DJ dei titoli legati al tabacco (DJ_TOB) non e’ riuscito a beneficiare dei forti rialzi dei big del settore e ha chiuso la seduta con una cessione di poco inferiore allo 0,5%.

Nel settore farmaceutico, favorite da una probabile amministrazione Bush anche le grandi societa’ come Merck & Co. (MRK) e Pfizer (PFE), che ostacolano il progetto legislativo di controllo dei prezzi proposto dal candidato democratico Al Gore, hanno registrato tutte un forte rialzo. L’ indice DJ dei titoli farmaceutici (DJ_DRG) ha chiuso con un rialzo di quasi lo 0,5%. Questa mattina inoltre Merck, nonostante il rallentamento delle vendite di alcuni farmaci, ha annunciato di essere in grado di rispettare le previsioni sugli utili per il 2001 e di rimanere ‘molto competitiva’ nel 2002. Al termine della giornata, Merck ha guadagnato lo 0,25%, mentre Pfizer quasi il 4%.

Nel settore delle telecomunicazioni, Net2Phone (NTOP) ha guadagnato il 19,25% dopo la pubblicazione dei dati di bilancio. La societa’ ha chiuso il primo trimestre del suo anno fiscale con una perdita di 25 centesimi per azione, ben al di sopra degli 11 centesimi registrati nello stesso periodo dello scorso anno ma inferiore ai 30 centesimi previsti dagli analisti. Il fatturato e’ cresciuto del 135% sull’anno a quota $30,8 milioni.

Nel settore Internet, Razorfish (RAZF) ha perso il 46,5%. La societa’ di consulenza online ha diffuso ieri alla chiusura dei mercati un ‘profit warning’ relativo al quarto trimestre. Il fatturato e’ adesso previsto a quota $50 milioni, con una perdita pro forma compresa tra i 17 e i 22 centesimi per azione. Gli analisti si aspettavano un utile di 2 centesimi per azione.

Nel settore dell’edilizia, Toll Brothers (TOL) ha perso lo 0,5% dopo aver pubblicato dati di bilancio superiori alle aspettative. La societa’ ha chiuso il trimestre con utili di $1,52 per azione, battendo per 25 centesimi le aspettative degli analisti.

Nel settore delle telecomunicazioni, la svedese Ericsson (ERICY) ha annunciato un’alleanza strategica con il colosso americano International Business Machines Corp. (IBM). L’accordo prevede l’integrazione delle tecnologie sviluppate da Tivoli Systems, una divisione di IBM, nei telefoni cellulari di ultima generazione sviluppati dalla societa’ svedese in modo da consentire agli utenti maggiore flessibilita’ e il download di funzioni aggiuntive. Il titolo Ericsson ha perso lo 0,5%, mentre IBM ha registrato una cessione di quasi il 2,5%.

Nel settore automobilistico, General Motors Corp. (GM) ha nominato John Devine quale responsabile finanziario e vice presidente al posto di J. Michael Losh, il cui pensionamento sara’ effettivo dal primo gennaio 2001. Il titolo del primo produttore al mondo di autovetture ha guadagnato oggi il 2,75%.

Nel settore energetico, Enron Corp. (ENE) ha annunciato questa mattina che Jeffrey Skilling, attuale direttore generale e direttore operativo, assumera’ anche la carica di amministratore delegato al posto di Kenneth Lay, che rimarra’ presidente. Il titolo Enron ha perso piu’ del 3%.

Nel settore dei semiconduttori, Applied Materials Inc. (AMAT) ha perso il 7% dopo che Salomon Smith Barney ne ha ridotto il rating da “Buy” a “Hold”.

Nel settore informatico, Radisys Corp. (RSYS) ha segnato una cessione pari al 24% dopo aver annunciato che gli utili operativi del quarto trimestre potrebbero attestarsi alla meta’ di quanto previsto dai principali analisti di Wall Street. A seguito del ‘profit warning’, Paul Fox di Bank of America Securities ne ha abbassato il rating da “Buy” a “Market Perform”.

Nel settore delle telecomunicazioni, Michael Ching di Merrill Lynch ha fatto sapere di considerare Lucent Technologies Inc. (LU) un ottimo target per l’acquisizione visto che il titolo si sta avvicinando al livello minimo degli ultimi tre anni. Pur contenendo in chiusura i forti rialzi, il primo produttore al mondo di infrastrutture per le telecomunicazioni ha guadagnato oggi oltre il 6%.

Nel settore del commercio, Claire’s Stores Inc. (CLE) ha perso il 13,25% dopo aver annunciato che gli utili relativi al quarto trimestre saranno in ribasso. La societa’ prevede di chiudere il trimestre con un utile compreso tra 70 e 80 centesimi per azione, al di sotto degli $1,12 attesi dal mercato.

Nel settore informatico, VA Linux Systems Inc. (LNUX) e Red Hat Inc. (RHAT) sono in forte rialzo dopo che International Business Machines Corp. (IBM) ha annunciato di voler incrementare le spese su prodotti Linux nel corso del prossimo anno. Lou Gerstner, amministratore delegato di Big Blue, ha dichiarato che la societa’ spendera’ circa $1 miliardo per i software Linux, inclusi i prodotti di Red Hat per la costruzione del supercomputer per Royal Dutch/Shell Group. Il titolo VA Linux ha guadagnato il 12,5%, mentre Red Hat quasi il 6%.

Nel settore del brokeraggio, Christopher Dodds, responsabile finanziario di Charles Schwab Corp. (SCH), ha annunciato la possibilita’ che la societa’ non riesca a rispettare le stime sugli utili per l’ultimo trimestre dell’anno a causa del declino nel volume di contrattazioni. Il titolo del primo broker online degli Stati Uniti, che ha inoltre sospeso le assunzioni come mossa preventiva, ha chiuso in ribasso di oltre l’ 1%.

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al New York Stock Exchange (dati non ufficiali di chiusura) con
rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure
definitive cliccando sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO (in $)

VARIAZIONE (in punti)

VARIAZIONE (percentuale)

LU

Lucent Technologies

44,468,800

19.938

+1.250

+6.69%

NT

Nortel Networks

33,378,600

36.500

-2.250

-5.81%

CPQ

Compaq Computer

24,972,500

18.250

-2.520

-12.13%

T

AT&T

25,904,200

22.250

+0.688

+3.19%

PFE

Pfizer

18,051,300

45.688

+1.688

+3.84%

GE

General Electric

16,343,700

53.000

+0.188

+0.36%

EMC

EMC

15,287,300

78.750

-3.375

-4.11%

SCH

Charles Schwab

15,777,300

30.313

-0.375

-1.22%

MO

Philip Morris

13,101,000

40.688

+1.813

+4.66%

MOT

Motorola

12,512,800

20.125

-0.688

-3.30%

Ecco di seguito la lista dei 10 titoli piu’ scambiati
al Nasdaq (dati non ufficiali di chiusura) con rispettivi volumi,
prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure definitive cliccando
sul simbolo dei singoli titoli)
:

SIMBOLO

SOCIETA’

VOLUME

PREZZO (in $)

VARIAZIONE (in punti)

VARIAZIONE (percentuale)

SUNW

Sun Microsystems

87,313,600

31.875

-2.000

-5.90%

WCOM

WorldCom

60,644,100

18.000

+0.375

+2.13%

CSCO

Cisco Systems

49,192,000

51.281

-3.094

-5.69%

MSFT

Microsoft

46,261,100

57.188

-1.188

-2.03%

INTC

Intel

45,616,100

35.250

-1.250

-3.42%

DELL

Dell Computer

43,280,200

20.375

-1.313

-6.05%

ORCL

Oracle

35,109,000

28.500

-2.250

-7.32%

JDSU

JDS Uniphase

26,994,400

64.500

-1.875

-2.82%

AMAT

Applied Materials

24,382,100

42.375

-3.125

-6.87%

AMCC

Applied Micro Circuits

21,688,400

67.625

-1.375

-1.99%

Per una copertura completa vedi ELEZIONI USA:
SPECIALE WALL STREET ITALIA


e in particolare Elezioni Usa: democratici a Gore, getta la spugna, Elezioni Usa: disfatta di Gore alla Corte Suprema e Elezioni Usa: i giudici della Corte Suprema.