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WALL STREET FERMA LA SUA CORSA CON I FINANZIARI

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Per la prima volta all’interno dell’ottava in corso, gli indici americani arrestano la corsa.

Il Dow cede lo 0.43% a 10842, il Nasdaq perde lo 0.57% a 2401 mentre l’S&P 500 scivola dello 0.48% a 1168.

La giornata era gia’ iniziata male con la eco dei timori arrivati dall’Europa. Il taglio di rating del Portogallo da parte di Fitch e’ andato ad aggiungersi alla persistente incertezza sul piano di salvataggio della Grecia. Poi alcuni dati macro hanno peggiorato l’umore degli operatori.

Le vendite di nuove case hanno raggiunto un nuovo minimo storico, con un calo a febbraio superiore alle attese. Il dato ha fatto seguito a quello relativo agli ordini di beni durevoli che, sempre a febbraio, hanno registrato il terzo mese consecutivo di rialzi, anche se questa volta leggermente sotto le attese. Sempre dal comparto immobiliare, e’ emerso che le richieste di prestito immobiliare sono calate per la seconda settimana consecutiva. Le domande di rifinanziamento, in particolare, si portano ai minimi di un mese.

Le maggiori preoccupazioni arrivano dall’Europa. A tener banco, oltre all’incerto futuro sulla Grecia (che torna ad ammonire su un ricordo all’Fmi in mancanza di un aiuto dell’Eurozona), e’ la bocciatura del Portogallo da parte di Fitch. Il rating passa a AA- da AA con outlook confermato negativo. Tutto cio’ spinge l’euro a perdere una figura rispetto alla chiusura di ieri, sotto la soglia di $1.34.

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Sul fronte societario, corre il broker Mf Global (+10.66%)dopo nomina di Jon Corzine (ex presidente del New Jersey ex Goldman Sachs) a chief executive.

Adobe System brinda ai conti trimestrali, che hanno visto una caduta dei profitti piu’ contenuta del previsto. Il costruttore Lennar (+4.6%) ha ridotto le proprie perdite. Attenzione a ConocoPhillips nel giorno dell’analyst presentation: ha annunciato una riduzione della sua partecipazione in Lukoil e un buyback da $5 miliardi. General Mills ha visto l’utile crescere del 15%. La catena di caffe’ Starbucks distribuira’ il primo dividendo dalla quotazione avvenuta nel 1992. La cedola sara’ di $0.10.

In calo i finanziari con il senatore Barney Frank che ha detto che l’ok alla riforma e’ vicino. Il presidente della commissione bancaria del Senato
Chris Dodd ha riferito che Obama intende accelerare ulteriormente sull’approvazione dei nuovi provvedimenti che riguardano dimensioni e rischi degli istituti.

Il settore farma e’ trascinato al ribasso dal gruppo Poniard, che perde oltre il 16%. La societa’ sta valutando tutte le opzioni strategiche possibili, inclusa una sua vendita. La forza lavoro verra’ inoltre ridotta del 45% a 12 unita’. Su del 13% invece Novavax dopo l’annuncio di risultati positivi nel suo nuovo vaccino per l’influenza H1N1.

Tra i retailer, attenzione alla piu’ grande catena americana di abbigliamento Gap. Il titolo perde quasi l’1% dopo aver messo a punto un accordo di franchising per espandersi in Australia.

Esordio in borsa col botto per Calix (networking), arrivata a guadagnare oltre il 20%, superando il livello di partenza in borsa fissato a $13, nella parte alta della forchetta. Stessa musica anche per MaxLinear (chip). Le azioni sono arrivate a un +30% oltre quota $18 contro il livello di partenza a $14. Anche in questo caso si tratta di un valore superiore al range previsto tra $11 e $13.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio perdono terreno. I futures con consegna maggio cedono $1.24 attestandosi a quota $80.67 al barile. Sul valutario la moneta unica precipita a quota $1.3354 (-1.08%). L’oro cede $11.90 in area $1091.80 l’oncia. In rialzo il rendimento dei Titoli di Stato: quello sul benchmark decennale si attesta al 3.7600% contro il 3.6900% di ieri.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti:
Volatility-VXX +2.1%, Dollar-UUP +1.1%, Indonesia-IDX +1.0%, Insurance-KIE +0.9%, Turkey-TUR +0.8% e Banks-KBE +0.7%. Le peggiori: Gold Miners-GDX/GDXJ -3.1%, Spain-EWP -3.0%, Poland-PLND -2.2%, South Africa-EZA -2.1% e Silver-SLV -2.0%.

Alle 17:45 (12:45 EDT) circa il volume di scambio e’ di 438 milioni di pezzi al NYSE e 1.12 miliardi al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 1128 a 1814 al Nyse e 878 a 1699 milioni al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 234 a 4 al NYSE e 112 a 7 al Nasdaq.