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WALL STREET: EVAPORA L’OTTIMISMO DEL PREBORSA

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Wall Street ha aperto alle contrattazioni contrastata. L’ottimismo del preborsa e’ andato via via diluendosi, rendendo cosi’ possibile solo al Nasdaq di aprire in territorio positivo, con un rialzo dello 0.10% a 2550. Il Dow Jones e’ in calo dello 0.13% a 13073, l’S&P500 e’ invariato a 1495.

Ieri un mix di risultati aziendali positivi e dati macro incoraggianti ha reso possibile al Dow Jones il superamento della soglia psicologica dei 13000 punti per la prima volta nella storia. Naturale dunque assistere ad alcune prese di beneficio: l’indice industriale e’ avanzato in 9 delle ultime 10 sedute.

A conferire tonicita’ al comparto tecnologico, e’ il bilancio fiscale del colosso informatico Apple ([[AAPL]]), che si e’ attestato facilmente sopra le attese degli analisti: il titolo e’ schizzato di oltre l’8% nell’after hour di ieri. Archiviata la pratica delle stock option, gli analisti sono sempre piu’ ottimisti sulla societa’, in vista del lancio del rivoluzionario telefono cellulare iPhone e del nuovo sistema operativo Leopard.

Risvolti positivi anche nel comparto dell’auto con il titolo Ford ([[F]]) salito di oltre tre punti percentuali dopo aver riportato un calo delle perdite dovuto ai nuovi piani strategici adotatti dal gruppo, mirati ad un sensibile taglio dei costi. La perdita per azione si e’ attesta a 15 centesimi contro i $0.72 dell’anno precedente e i $0.60 stimati dagli analisti.

In luce anche il colosso energetico Exxon Mobil ([[XOM]]) con risultati migliori delle attese, e la concorrente Valero Energy ([[VLO]]). A battere le attese e’ stata anche la conglomerata industriale 3M ([[MMM]]). Microsoft ([[MSFT]]) riportera’ subito dopo la chiusura delle borse.

Nel comparto ristorativo, in forte rialzo Wendy’s International ([[WEN]]) dopo aver annunciato di essere alla ricerca di alternative strategiche che non escludono la vendita dello stesso gruppo. L’azione sale di oltre il 13%.

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Incoraggianti i dati giunti dal fronte macro. La scorsa settimana le nuove richieste di sussidio da parte dei disoccupati sono diminuite di 20 mila unita’, confermando la condizione favorevole del comparto del lavoro.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio sta cedendo parte dei forti guadagni registrati nella giornata di ieri. In avvio i futures con consegna giugno arretrano di 42 centesimi a $65.42 al barile.

Sul valutario, l’euro e’ in calo nei confronti del dollaro a quota 1.3602. In ribasso di $8.60 l’oro a quota $678.80 all’oncia. Invariati i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ al 4.66%.