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WALL STREET ESTENDE I RIALZI GRAZIE AI SUSSIDI

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Prosegue il rally del mercato azionario americano, che spinge il paniere allargato Standard & Poor’s 500 in rialzo per la quarta seduta consecutiva, nel giorno in cui le richieste di sussidio di disoccupazione e la produttivita’ non agricola hanno battuto le attese degli analisti.

Intanto la maggiore societa’ di apparecchiature di Rete al mondo, Cisco Systems, ha parlato di una ripresa dell’economia globale, alimentata dalla crescita delle vendite. I titoli registrano un progresso del 3.5% dopo che gli utili si sono rivelati migliori delle stime degli analisti e che l’azienda ha esteso il suo programma di buyback di altri $10 miliardi portando a $13 miliardi la cifra complessiva.

Sempre all’interno del settore hi-tech, la produttrice del palmare Blackberry Research In Motion balza del 2% dopo aver annunciato che riacquistera’ sino a $1.2 miliardi di titoli. Tutte e 30 le societa’ componenti del Dow scambiano in positivo dopo che i dati presentati dal governo oggi hanno mostrato che un numero inferiore alle attese di persone, ovvero 512.000, ha presentato domanda di indennita’ di disoccupazione la settimana scorsa. Si tratta del livello piu’ basso da inizio gennaio. Quando alla produttivita’ non agricola, e’ tornata a crescere al ritmo piu’ elevato degli ultimi sei anni.

“Se guardiamo all’ultima serie di dati macro, abbiamo ottenuto un numero maggiore di notizie positive rispetto a quelle negative”, dice Art Hogan, chief market analyst di Jefferies, aggiungendo che “le richieste di sussidio sono un altro pezzo del puzzle di dati macro” di cui gli analisti si dicono soddisfatti.

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Tutti e dieci i settori dell’S&P 500 si muovono in territorio positivo e solo un titolo su dieci scivola in rosso dopo che sono giunti segnali di un rallentamento della perdita di posti di lavoro, mentre l’economia tenta di risalire la china. Intanto cresce l’attesa per il rapporto occupazionale mensile, le cui cifre verranno pubblicate domani e da cui Wall Street si aspetta un balzo del tasso di disoccupazione al 10% e la perdita di 175 mila posti.

In ambito di risultati fiscali, dopo il suono della campanella tocchera’ a Activision Blizzard, CBS, JDS Uniphase, Nvidia, Starbucks, Sunoco e VeriSign.

A livello settoriale le migliori performance sono segnate dai comparti: Biotech-BBH +3.0%, Clean Energy-PBW +2.8%, Solar Energy-TAN +2.7%, Steel-SLX +2.6%, Russell 2K-IWM +2.5% e Semiconductors-SMH +2.5%. Tra i piu’ forti ribassi: Volatility-VXX -3.6%, Base Metals-DBA -1.0%, Gasoline-UGA -1.0%, Commodities-GSG -0.8% e Retail-XRT -0.7%.

Alle 18:30 circa il volume di scambio e’ di 505 milioni di pezzi al NYSE e 1.03 miliardi al Nasdaq. I titoli in rialzo contro quelli in ribasso sono 2287 a 644 al Nyse e 1936 a 601 al Nasdaq. I nuovi massimi contro i nuovi minimi delle ultime 52 settimane sono: 61 a 3 al NYSE e 39 a 18 al Nasdaq.

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