Società

WALL STREET ESITANTE: BENE I DATI, CORRE APPLE

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Un’altra chiusura di seduta in rialzo, anche se a fatica, per il mercato azionario a stelle e strisce, favorito quest’oggi dal miglioramento dell’outlook per le societa’ industriali e dai dati macro migliori del previsto.

Tali notizie hanno consentito agli operatori di mettere in secondo piano i timori circa l’impatto che i problemi relativi al debito sovrano avranno sulla ripresa dell’economia mondiale.

In rialzo moderato il Dow e il Nasdaq, rispettivamente dello 0.1% a 10907.04 punti e dello 0.26% a quota 2410.69. Il cauto progresso e’ stato sufficiente al paniere delle blue chip per raggiungere i massimi di 18 mesi. L’S&P 500, che ha momentaneamente ritracciato dopo aver raggiunto la resistenza tecnica in area 1170-1172, ha chiuso piatto a 1173.27.

3M si e’ resa protagonista di un rally di oltre il 3% dopo che Morgan Stanley ha annunciato che i profitti potrebbero battere le stime. Gli analisti della banca d’affari hanno citato il caso di Danaher, che ha rivisto al rialzo le previsioni sugli utili, spingendo i titoli della produttrice di strumenti Craftsman in forte rialzo.

Sui corsi dei costruttori di case Home Depot e Lowe’s influiscono positivamente gli ultimi dati giunti dal fronte immobiliare. La maggior parte delle azioni del NYSE ha chiuso in rialzo, mentre tra i settori si distinguono in negativo i finanziari (benchmark XLF -0.5%).

Gli indici principali di Borsa hanno oscillato tra il territorio positivo e negativo dopo che l’agenzia Standard & Poor’s ha tagliato il rating sul credito dell’Islanda. Pesa anche la scarsa domanda riscontrata dall’asta di titoli a 12 anni emessi in giornata dalla Grecia. Atene e’ riuscita infatti a vendere solo la meta’ del numero di bond previsto. Le notizie hanno fatto tornare sui mercati la paura che i governi alle prese con deficit enormi di bilancio facciano fatica a risanare le loro finanze.

Per i tuoi investimenti, segui il feed in tempo reale di Wall Street Italia INSIDER. Se non sei abbonato, fallo subito: costa solo 0.86 euro al giorno, provalo ora!

Sul fronte macro, ha sorpreso positivamente il dato sui prezzi delle case. Il calo annuale dell’indice S&P/Case-Shiller e’ il piu’ contenuto da tre anni a questa parte. L’indice risulta in crescita del 4% rispetto ai minimi del maggio 2009 ma e’ ancora giu’ di 30 punti percentuali rispetto al picco dello stesso mese del 2006.

Meglio delle attese anche la fiducia dei consumatori a marzo, che pero’ resta ben lontana dalla soglia di 90 punti, livello in cui l’economia viaggia con il piede sull’acceleratore.

All’interno della sfera societaria, ancora fari puntati su Apple, gia’ ieri in evidenza in attesa del lancio del suo iPad il prossimo 3 aprile. Oggi ha toccato nuovi massimi ($236.95) dopo la diffusione della notizia secondo cui il gruppo guidato da Steve Jobs starebbe mettendo a punto una versione dell’iPhone adatta per la rete wireless di Verizon. AT&T fino a questo momento risulta l’unico operatore sin dal lancio del famoso telefonino nel 2007.

Le compagnie aeree viaggiano miste nel giorno dei risultati diffusi dalla IATA, l’International Air Transport Association. La domanda globale di viaggi aerei e’ cresciuta a febbraio del 9.5%. La parte da leone spetta alle societa’ dell’Asia-Pacifico (+25.8%). Gli States hanno visto un incremento del 4.4%, andamento simile al +4.3% dell’Europa. Serve, in generale, un altro +1.4% affinche’ si torni a livelli pre-crisi.

Lettera su LDK Solar, che ha registrato una perdita trimestrale piu’ contenuta del previsto e pari a $0.07 da $1.25 di un anno fa. Il risultato non centra pero’ le attese di Wall Street, che si aspettavano un utile per azione di $0.14.

Sul fronte M&A, Microsemi ha fatto sapere di aver raggiunto un accordo per acquistare White Electronic Design mettendo sul piatto $7 per azione per un totale di $100 milioni. L’offerta ha un premio del 28%. Secondo l’acquirente, il beneficio sugli utili 2011 e’ stimato intorno agli $0.08-0.12 per azione.

Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio si riprendono sul finale. I futures con consegna maggio guadagnano $0.22 a quota $82.37 al barile. Sul valutario nel tardo pomeriggio di martedi’ la moneta unica viaggia a quota $1.3412 (-0.51%). L’oro cede $5.80 in area $1104.50 l’oncia. In calo i prezzi dei Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si attesta al 3.8680%, facendo segnare un rialzo di 4 punti base.