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WALL STREET: ENNESIMO SCIVOLONE DEGLI INDICI

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Chiusura in forte ribasso per i mercati Usa in una seduta all’insegna della volatilita’. Dopo aver trascorso la mattinata in deciso rialzo, gli indici hanno invertito la rotta al giro di boa, per poi accelerare la corsa al ribasso nell’ultima mezz’ora di contrattazioni.

Il Dow Jones, che nella prima parte della giornata era arrivato a guadagnare piu’ di 100 punti, ha chiuso con un calo di oltre l’1%, avvicinandosi pericolosamente alla soglia psicologica dei 9.500 punti e facendo registrare i livelli minimi dallo scorso novembre. Il Nasdaq ha perso oltre due punti percentuali, chiudendo sotto quota 1.500 per la prima volta in oltre otto mesi.

A determinare l’ondata di vendite sono stati soprattutto i titoli biotech. In picchiata l’indice di riferimento BTK (BTK), affossato da una serie di brutte notizie societarie. Male anche farmaceutici e semiconduttori.

Sul fronte geopolitico, da segnalare l’intensificarsi delle tensioni in Medioriente. Almeno quindici persone sono state ferite nell’ennesimo attentato suicida, questa volta contro un ristorante in una cittadina a nord di Tel Aviv. Si tratta del secondo attentato in Israele in poche ore.

Il peggioramento della situazione mediorientale si e’ verificato proprio nel momento in cui le tensioni tra India e Pakistan sembrano finalmente allentarsi.

Il Nasdaq ha chiuso a 1.497,18 (-2,19%)
Il Dow Jones a 9.517,26 (-1,33%)
L’S&P 500 a 1.013,60 (-1,66%)

A LIVELLO SETTORIALE:

– Protagonista della seduta il comparto biotech (BTK – Nyse), che ha perso oltre l’8% affossato da una serie di brutte notizie societarie. In netto calo il n.1 del settore Amgen (AMGN – Nasdaq), su voci di mercato che la societa’ potrebbe abbassare le stime sui risultati trimestrali. Per avere tutti i dettagli clicca su WSI RUMORS, in INSIDER. Abbonati subito! L’azienda ha smentito il rumor e in suo soccorso e’ intervenuta la banca d’affari SG Cowen. Tra gli altri titoli, Celera Genomics ha annunciato il taglio del 16% della forza lavoro. In picchiata IDEC Pharmaceuticals (IDPH – Nasdaq) a causa dei problemi relativi a due farmaci. Male anche Genentech (DNA – Nyse), che e’ stata condannata a pagare un risarcimento danni di $300,1 milioni. Occhi puntati su ImClone Systems (IMCL – Nasdaq) nel giorno del meeting degli azionisti. Il titolo e’ riuscito a contenere le perdite.

– In forte calo anche i farmaceutici (DRG). Da segnalare le brutte performance di GlaxoSmithKline (GSK – Nyse), finita nel mirino dell’Internal Revenue Service (IRS, l’ufficio tributario americano), Abbott Laboratories (ABT – Nyse), che ha tagliato le stime sui risultati per 2002. In rosso anche la blue chip Merck (MRK – Nyse), nonostante la societa’ ritiene che riuscira’ a rispettare le stime sugli utili del secondo trimestre. Ha pesato sul titolo il downgrade della banca d’affari Lehman Brothers dopo la richiesta da parte dell’FDA di ulteriori dati sul farmaco Arcoxia.

– Sotto pressione le telecomunicazioni in generale (indici di riferimento XTC, DJ_TLS e YLS). In netto rialzo il titolo del colosso dei cellulari finlandese Nokia (NOK – Nyse), che sebbene abbia lanciato un allarme sulle vendite, ha confermato le stime sugli utili e ha annunciato che le quote di mercato dovrebbero aumentare sequenzialmente del 5%. In forte calo le rivali Ericsson (ERICY – Nasdaq) e Motorola (MOT – Nyse). Buone notizie da parte del colosso delle infrastrutture per tlc Nextel Comm. (NXTL – Nasdaq), che ha confermato le stime sul 2002 e ha annunciato che potrebbe anche battere le stime se il trend positivo di questi mesi dovesse continuare. Il titolo ha chiuso con un rialzo di oltre il 16%. In netto calo il titolo del gigante della telefonia AT&T (T – Nyse), che ha toccato il minimo degli ultimi dieci anni.

– Male i semiconduttori (SOX), trascinati dal calo di Intel (INTC – Nasdaq).

– Il settore retail (DJ-RTS) ha chiuso in calo nonostante il dato positivo sulle vendite al dettaglio della prima settimana di giugno, che ha messo a segno un incremento dell’1,6%.

– Continua la brutta performance del settore energetico (XNG).
Da segnalare il forte calo di Williams (WMB – Nyse) dopo che la banca d’affari Prudential ne ha tagliato il target sul prezzo da $22 a $15.

Da segnalare inoltre:

– La societa’ di ricerche finanziarie Bridgewater Associates ritiene che il momento di condizioni favorevoli concomitanti per il mercato azionario – quando la Federal Reserve sta tagliando i tassi e l’economia sta gia’ iniziando a dare segnali di ripresa – sia gia’ passato.

– Secondo Richard Dickson, analista tecnico della banca d’affari Hilliard Lyons, i bassi volumi e la cautela del mercato azionario indicano che il tanto atteso rally tardera’ ad arrivare.

– Secondo Byron Wien, analista di Morgan Stanley, “il sentiment e le valutazioni attuali” suggeriscono che e’ arrivato il momento di acquistare.

– La SEC ha riaperto le indagini sulle pratiche contabili della conglomerata Tyco (TYC – Nyse). Fitch ha tagliato il rating sul debito a ‘junk’.

– L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha tagliato il rating sul credito del colosso delle fotocopiatrici Xerox . (XRX – Nyse) da “BB” a “BB-“. XRX rimane sotto osservazione per un eventuale ulteriore downgrade.

– La banca d’affari Credit Suisse ha tagliato le stime sulla crescita globale del settore dei pc dal 5% allo 0% nel 2002.

– Continua a volare il titolo del colosso dei palmari Palm (PALM – Nasdaq) che lunedi’ aveva annunciato il lancio di un nuovo sistema operativo.

– La Corte Suprema degli Stati Uniti ha dato il via libera a una causa Antitrust collettiva contro i colossi delle di carte di credito Visa USA e MasterCard.

– Secondo il governatore Susan Schmidt Bies, membro del FOMC (Federal Open Market Committee), un rialzo dei tassi e’ inevitabile.

– Il Senato Usa ha approvato un incremento del tetto del debito. La notizia era largamente anticipata.

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