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Wall Street: e’ stata la miglior settimana degli ultimi 2 anni

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New York – Wall Street ha chiuso in rialzo la sua migliore settimana negli ultimi due anni. Il Dow Jones ha terminato le contrattazioni con un progresso dell’1,36% a 12.582,77 punti. Il Nasdaq ha chiuso in rialzo dell’1,53% a quota 2.816,03. Il bilancio settimanale vede il Dow Jones in crescita del 5,4% e il Nasdaq del 6,2%, sopratutto grazie ai dati positivi provenienti dal settore manifatturiero. Wall Street viene da una serie di quattro sedute positive con cui ha chiuso il mese di giugno, riducendo al -6% le perdite da inizio anno.

Il rimbalzo del 4% delle ultime sedute e’ dovuto all’andamento dei mercati europei, dove e’ tornato l’entusiasmo in occasione dell’approvazione del piano di austerity in Grecia, che ha sbloccato il secondo round di aiuti da Fmi e Ue. Dopo la pubblicazione dei dati macro, alle 17.30 italiane il Dow e’ in rialzo dello 0,96%, il Nasdaq dello 0,94% e l’S&P 500 dello 0,85%.

In calendario macro Usa la Fiducia Michigan e’ calata a 71,5 in giugno, facendo peggio delle stime. L’indice Ism manifatturiero e’ aumentato a 55,3 in giugno, sorprendendo in positivo le previsioni. In un altro segnale negativo per l’immobiliare la spesa per le costruzioni e’ invece diminuita dello 0,6%. Intanto in Cina l’attivita’ manifatturiera e’ scesa ai minimi di 2 anni.

Negli Stati Uniti, continuano a pesare le preoccupazioni sulla necessita’ di alzare il tetto sul debito. A tal proposito si parla anche gia’ di una data precisa per un eventuale default e anche delle possibili dimissioni del segretario al Tesoro Timothy Geithner.

Sotto i riflettori tra i mercati azionari globali il rimbalzo di Atene, con i trader che guardano con favore al secondo si che e’ arrivato ieri dal Parlamento greco sulle misure proposte dall’esecutivo e anche all’aiuto delle banche tedesche, che hanno acconsentito al rollover. Detto questo, il destino della Grecia sara’ meglio definito con le decisioni dei ministri finanziari dell’Unione europea.

Secondo quanto riportato dal ministro delle finanze austriaco la Grecia potrebbe ottenere fino a 85 miliardi di euro ($124 miliardi) in nuovi aiuti, compreso un contributo dagli investitori privati in un secondo piano di salvataggio che ha l’obiettivo di scongiurare il default e mettere fine alla crisi del debito sovrano europeo.

Sugli altri mercati, l’euro e’ in lieve calo sui mercati newyorchesi a $1,452 (+0,2%), favorito anche dalle speculazioni secondo cui la Banca centrale europea imporra’ una stretta di politica monetaria la prossima settimana, anche se la Grecia e’ ancora impegnata a scongiurare un default del debito sovrano. Quanto ai Treasury, i rendimenti del decennale sono in rialzo di 4,3 punti base a quota 3,201%.

Sul fronte delle commodities, i futures con consegna agosto sul petrolio cedono $0,79 a $94,63 al barile. I contratti analoghi sull’oro sono invece in flessione dell’1% circa a 1.485,3 l’oncia.