A circa due ore dalla chiusura dei mercati americani, l’indice delle Blue Chip accentua i guadagni della giornata e si porta vicino ai 100 punti di rialzo. In forte ribasso invece il Nasdaq Composite che, con una cessione di quasi il 2%, rischia di perdere quota 2.600.
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I ribassi di oggi sul settore high tech non preoccupano tuttavia Todd Gold, analista tecnico di Gruntal & Co, secondo cui il Nasdaq dovrebbe riuscire a mantenere il trend di rialzo iniziato in gennaio. Gold sostiene infatti che l’indice dei titoli tecnologici sta tentando di stabilire un supporto a quota 2.575 punti.
L’analista tecnico e’ convinto che il Nasdaq Composite possa cadere in balia di titoli a larga capitalizzazione particolarmente vulnerabili, come ad esempio Oracle (ORCL – Nasdaq), Sunn Microsystems (SUNW – Nasdaq) e JDS Uniphase (JDSU – Nasdaq).
Sui listini in generale stanno mostrando una tendenza al rialzo il settore della perforazione petrolifera, telecomunicazioni a lunga distanza, tabacco, chimico, utility, automobilistico, edilizia.
In calo invece il settore dei semiconduttori, infrastrutture per le telecomunicazioni, oro, alluminio, grande distribuzione, sistemi informatici, bevande alcoliche.