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WALL STREET: DOW JONES SOTTO I 9.400

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Dochi minuti dopo l’avvio delle contrattazioni, l’indice industriale perde oltre i 130 e si porta sotto la soglia psicologica dei 9.400 punti.

A deprimere i mercati Usa le preoccupazioni sugli utili societari dopo una serie di notizie sconfortanti sulle vendite e numerose bocciature arrivate dalle banche d’affari, nonche’ l’allarme sul fronte geopolitico, in seguito l’attentato contro il consolato americano a Karachi (Pakistan).

Il Nasdaq, che giovedi’ ha chiuso a 1.496,86, si avvicina pericolosamente ai 1423,19, il livello raggiunto il 21 settembre 2001 che ha rappresentato il minimo dall’ottobre 1998. (in quella data il listino ha chiuso a 1420,94, minimo intradai a 1357,49).

I dati macroeconomici delle scorte di magazzino e della produzione industriale, rivelatisi in linea con le attese, non portano nessun conforto agli indici. Attesa alle 15:45 la fiducia dei consumatori dato preliminare di giugno.

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Venendo in particolare al fronte societario, nell’occhio del ciclone il settore della telefonia mobile (wireless (YLS) sul quale si sono scagliati i giudizi negativi delle banche d’affari Merrill Lynch – che ha ridotto il comparto a’ ‘reduce/sell’, J.P. Morgan – che ha diminuito il rating sull’industria a ‘market perform’ e Morgan Stanley – che ha colpito in particolare la societa’ di wireless Sprint PCS dopo che questa ha ridotto le stime sugli abbonamenti e sugli utili del 2002 e del 2003.

Nuovi allarmi sulle vendite lanciati inoltre dal colosso del software
Adobe Systems (ADBE – Nasdaq)- che ha ricevuto prontamente le note negative di USB Piper Jaffray e Salomon Smith Barney – e dalla societa’ di telefonia Sprint (FON – Nyse).

Ma le bocciature delle banche d’affari non finiscono qui e gli allarmi lanciati dalle societa’ determinano i giudizii negativi dei broker sulle aziende dello stesso settore:
colpito infatti il colosso dei prodotti e servizi per le telecomunicazioni Qualcomm
(QCOM – Nasdaq), che ha ricevuto un downgrade a ‘market perform’ dalla banca d’affari Deusche Securities dopo le dichiarazioni di Sprint PCS. Bastonate anche le societa’ di fibre ottiche e infrastrutture per Internet Ciena (CIEN – Nasdaq) e Juniper (JNPR – Nasdaq) che hanno visto ridurre al ribasso le stime sui risultati da JP Morgan sulla scia dell’allarme vednite lanciato giovedi’ dal colosso della telefonia Lucent (LU – Nyse).

Gli altri titoli da segnlare

In calo anche sul titolo della gestione dati Network Appliance (NTAP – Nasdaq) nonostante la banca d’affari Merrill Lynch abbia ribadito il rating “near term buy” confermando il target sul prezzo a quota $16.

Perde la societa’ di semicondiuttori Xilinx (XLNX – Nasdaq), il cui consiglio di amministrazione ha autorizzato il completamento del programma di buy back del valore di $100 milioni avviato nel novembre del 2000.

In perdita il biotech Biogen (BGEN – Nasdaq) dopo che
la banca d’affari Fulcrum ha ribadito il rating “sell” sul sulla scia dell’annnuncio di giuovedi’, in cui la societa’ ha comunicato che la Food and Drug Administration ha chiesto ulteriori informazioni relative al farmaco Amevive, prima di procedere all’approvazione.

Sul fronte macroeconomico

Si e’ rivelato in linea con le attese il dato sulle scorte di magazzino relative al mese di aprile, che hanno raggiunto il livello piu’ basso dal 1999.

E’ stato comunicato il dato sulla produzione industriale nel mese di maggio che ha messo a segno il quinto rialzo consecutivo, attestandosi a +0,2% di maggio e rivelatosi in linea con le stime.

Alle 15:45 (le 9:45 ora di New York) attesa la fiducia dei consumatori (Michighan), dato preliminare di giugno.

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