Il Dow Jones naviga ancora in terreno positivo, dopo aver riagguantato l’importante quota di 10.000 punti, continua a crescere sostenuto dai recuperi dei finanziari, gas e bevande analcoliche. In primo piano il rialzo di Coca Cola (KO – Nyse), dopo le previsioni positive sul fatturato.
Rimane in terreno negativo, invece, il Nasdaq che cerca di riavvicinarsi ai 2.000 punti, lasciandosi alle spalle le notizie negative sul fronte societario.
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A innescare il recupero degli indici e’ la possibilita’ che l’accordo sul pacchetto di stimolo fiscale sia ormai vicino, nonostante gli scontri di Bush con il leader del partito repubblicano Daschle.
Inoltre, secondo alcuni economisti, il mercato starebbe scontando la ripresa dell’economia.
“Gli indici, dopo l’iniziale indifferenza mostrata nei confronti del superindice , sembrano scontare un miglioramento del quadro congiunturale”, ha dichiarato Peter Cardillo di Global Partners Securities.
Passano in secondo piano le notizie sconfortanti relative al profit warning lanciato da Motorola (MOT – Nyse) e alle previsioni negative di Alcoa (AA – Nyse). Il mercato si lascia alle spalle il dato negativo sul deficit della bilancia commerciale che ha alimentato l’ondata ribassista nelle prime ore della seduta.
Il settore finanziario beneficia degli utili al di sopra delle stime annunciati da Morgan Stanley (MWV – Nyse). Sotto i riflettori Citigroup (C – Nyse), che ha deciso di vendere in un’IPO il 20% della divisione assicurativa Travelers Properties Casualty.
Occhi puntati sui titoli high tech, dopo la notizia di Micron Technologies (MU – Nyse), che ha annunciato una perdita per azione piu’ ampia delle stime del consensus. Tra le maglie nere si distinguono Texas Instruments (TXN – Nyse), Intel (INTC – Nasdaq) e Cisco (CSCO – Nasdaq).
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