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WALL STREET: DOW E NASDAQ TENTANO IL RECUPERO

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Gli indici di New York sembrano intenzionati a risollevarsi e mettono un freno ai ribassi registrati in mattinata.

Il listino dei titoli industriali frena in parte la flessione grazie ai rialzi di Boeing (BA – Nyse), mentre i ribassi del Nasdaq sono contenuti da BroadVision(BVSN – Nasdaq).

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Il mercato ha digerito una serie di utili aziendali che hanno indicato un peggioramento nell’andamento delle aziende dei settori telecomunicazioni e software.

Secondo Thomson Financial/First Call gli utili sono scesi del 19,8% nel terzo trimestre, basandosi sul 70% delle societa’ quotate sull’S&P 500 che hanno pubblicato i bilanci. Finora 196 societa’ hanno battuto le stime, 111 sono risultate in linea con le attese e 58 hanno pubblicato numeri inferiori alle previsioni.

Hanno deluso anche i dati macreconomici, tra cui gli ordini dei beni durevoli, che hanno accusato a settembre una forte contrazione, scendendo dell’8,5%, il livello piu’ basso dall’agosto del 1996,
e i sussidi di disoccupazione, che hanno registrato il livello piu’ alto degli ultimi dieci anni.

Ma non e’ confortante neanche l’indicatore relativo al costo del lavoro , che ha registrato un aumento dell’1% nel terzo trimestre del 2001.

L’ondata ribassista e’ stata poi acuita dal dato relativo alla vendita di case esistenti, che ha registrato una contrazione dell’11,7%.

“Gli indicatori di questa mattina hanno evidentemente aumentato i timori che l’economia e’ molto piu’ debole del previsto e che la tanto attesa ripresa non si vedra’ prima della seconda meta’ dell’anno prossimo”, ha commentato Richard Dickson di Hilliard Lyons.

“Nelle ultime tre settimane l’economia e’ rimasta quasi paralizzata e lo si e‘ visto chiaramente dal forte declino negli ordini dei beni durevoli”, ha commmentato Joel Naroff, chief economist di Naroff Economic Advisors.

“Gli investitori hanno cercato i segnali di un fondo raggiunto”, ha commentato Bruce Bartlett di Oppenheimer Growth Fund, aggiungendo che le aziende continuano a peggiorare e che un’eventuale ripresa verra’ posticipata.

Contrastanti le trimestrali che sono state pubblicate fino a questo momento dai colossi Goodyear
(GT – Nyse), American International Group (AIG – Nyse) e Dow Chemical (DOW – Nyse).

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