Gli indici Usa terminano le contrattazioni in rosso, depressi dal warning di Juniper Networks (JNPR – Nasdaq) e dalla delusione sul pacchetto fiscale , la cui approvazione, in base a quanto sottolineato dal leader dei democratici Tom Daschle, potrebbe slittare all’anno prossimo.
Sui mercati si e’abbattuta la scure della crisi argentina , acuita dalle dimissioni di Domingo Cavallo, ministro dell’economia, e di altri ministri del governo.
I dati macroeconomici positivi relativi al Philadelphia Fed superiore alle stime e alla flessione dei sussidi di disoccupazione non sono riusciti cosi’ a frenare l’ondata ribassista. E il Dow e’ tornato di nuovo a sfondare quota 10.000 punti.
Il Nasdaq ha chiuso a 1.918,52 (-3,25%)
Il Dow Jones a 9.985,18 (-0,85%)
L’S&P 500 a 1.139,93 (-0,84%)
In primo piano la forte flessione del settore high tech, allarmato dal “warning” di Juniper. Performance negativa per i colossi del calibro di Cisco System (CSCO – Nasdaq), Intel (INTC – Nasdaq), Texas Instruments (TXN – Nyse), STMicroelectronics (STM – Nyse), Microsoft (MSFT – Nasdaq) e Oracle (ORCL – Nasdaq).
“Gli investitori hanno bisogno di segni concreti che l’economia si sta dirigendo verso un miglioramento, che poi si rifletta sui profitti societari. E questi segni non arrivano”, ha dichiarato Dirk Van Dijk, equity strategist della societa’ di investimento Dean Investment Associates.
La seduta e’ stata contrastata per il settore finanziario. Le banche d’affari Goldman Sachs (GS – Nyse) e Lehman Brothers (LEH – Nyse) hanno entrambe battuto le aspettative di mercato, senza riuscire tuttavia a innescare l’ondata rialzista sul settore. Tra i titoli, si e’ fatto notare il calo di JP Morgan (JPM – Nyse), che ha accusato il “Sell” della banca d’affari Prudential Securities dopo che la societa’ ha dichiarato che la sua esposizione ad Enron (ENE – Nyse) e’ aumentata.
In una giornata caratterizzata dal segno meno si sono distinti in territorio positivo i titoli del settore della distribuzione Federated Department Stores (FD – Nyse), J.C. Penney (JCP – Nyse) e May Department Stores (MAY – Nyse), dopo che la banca d’affari Merrill Lynch ne ha alzato il rating, annunciando che nel trimestre successivo al periodo di Natale, metteranno a segno un rally.
Sul fronte societario, occhi puntati su AT&T (T – Nyse), che ha guadagnato oltre il 9% dopo la decisione di vendere la sua divisione broadband a Comcast (CMCSK) per $72 miliardi.
Sempre sul fronte delle fusioni societarie, da segnalare che la compagnia di crociere P&O Princess Cruises (POC – Nyse) ha annunciato che probabilmente riconsiderera’ l’offerta lanciata da Carnival (CCL – Nyse), rigettata giorni fa. Princess ha deciso di rinviare l’assemblea degli azionisti, lasciando il tempo a questi ultimi di valutare le alternative dopo l’offerta di Carnival.
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