Chiusura contrastata per gli indici di New York. Il Dow ha lasciato sul terreno lo 0,7% , mentre il Nasdaq ha limato i forti guadagni della giornata.
Positiva la performance del Nasdaq, incoraggiato da Dell (DELL – Nasdaq), mentre sul Dow Jones hanno giocato al ribasso l’incertezza per alcuni allarmi utili e i contrastanti dati economici.
La volatilita’ del listino delle blue chip ha risentito dei ribassi di Home Depot (HD – Nyse) e American Express (AXP – Nyse), dopo che Credit Suisse First Boston ne ha ridotto l’utile per azione a $1,8 rispetto ai precedenti $2.
Il Nasdaq ha chiuso a 1.597,55 (+1,06%)
Il Dow Jones a 9.060,88 (-0,69%)
L’S&P 500 a 1.069,62 (-0,25%)
Dopo un avvio incerto per l’attesa del dato sugli ordini alle fabbriche, rivelatosi superiore alle aspettative, gli indici si sono portati immediatamente in territorio positivo. Ma mentre il Nasdaq viaggiava a vele spiegate, sul Dow ha prevalso l’indecisione, pagata infine con una flessione.
Il listino tecnologico e’ stato sostenuto particolarmente da Juniper Networks (JNPR – Nasdaq) in seguito a un upgrade da “neutral” ad “outperform” espresso da Christopher Stix, analista di Morgan Stanley, che ha indicato la posizione competitiva della societa’ tra gli operatori di tlc, tra cui la temibile concorrente Cisco (CSCO – Nasdaq).
Stix ha sottolineato anche che gli ordini da parte di Qwest Communications (Q – Nyse) continuano a essere “forti”, tanto da arrivare a contare per il 10% del fatturato di Juniper.
Non e’ mancato un certo scetticiscmo per i rialzi riportati dal mercato sia ieri che oggi. Mike Hurley, technical analyst di SoundView Technology Group, sostiene infatti che e’ ancora presto per dire se si tratta di un “vero rally”.
“I titoli high tech si stanno riprendendo da un livello basso perche’ sono stati quelli maggiormente colpiti dal rallentamento economico e saranno quelli che beneficeranno maggiormente della ripresa”, ha commentato Charles Lemonides di M&R Capital Management Inc.
Il rally nel comparto tecnologico e’ stato provocato in parte dall’ottimismo per gli incentivi all’economia da parte dell’amministrazione Bush.
“Il presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan, e Bush hanno deciso di aiutare l’economia con determinazione”, ha dichiarato John Waterman di Rittenhouse Financial Services.
In seduta e’ stato positivo l’andamento del gigante della telefonia wireless Motorola (MOT – Nyse), che giovedi’ ha annunciato un contratto federale decennale e un miglioramento nella tecnologia wireless utilizzata da Nextel Communications Inc (NXTL – Nasdaq), il quinto operatore di telefonia cellulare negli USA.
All’inizio di settembre, Nextel aveva comunicato di essere pronto ad installare un nuovo software di Motorola, che gli avrebbe permesso di aumentare di gran lunga la capacita’ di ricezione nelle zone ad alto traffico.
Non e’ servita a sostenere il Dow Jones neppure
Con l’avvicinarsi della stagione degli utili, da’ sollievo quanto dichiarato dal gigante Alcoa Aluminium (AA – Nyse), primo produttore al mondo di alluminio, che ha riportato per il terzo trimestre dell’anno utili in linea con le attese.
Non sono mancati pero’ allarmi utili, come quello lanciato dalla societa’ di telecomunicazioni Global Crossing (GX – Nyse), che ha dichiarato che i risultati del terzo trimestre saranno inferiori alle previsioni a causa di un forte declino nelle vendite all’ingrosso soprattutto nella divisione cavi a fibre ottiche.
Sul fronte macroeconomico, negativo il dato sui nuovi sussidi di disoccupazione, i quali saliti di 71.000 richieste a 528.000 la scorsa settimana, hanno registrato il picco piu’ alto dal 1992.
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