Petroliferi giu’, telecomunicazioni su. Si sintetizza cosi’ una giornata vissuta da Wall Street con poca verve, alla ricerca di nuove motivazioni per proseguire il recupero iniziato da qualche settimana.
Il Nasdaq ha chiuso a 1.900,59 (-0,14%)
Il Dow Jones a 9.872,39 (+0,50%)
L’S&P 500 a 1.142,25 (+0,09%)
Del resto i dati economici di oggi sono stati contrastanti e non hanno aiutato gli addetti ai lavori a delineare una chiara tendenza dell’economia.
Il Philly Fed Index – indicatore preliminare dello stato dell’economia USA – in novembre e’ stato migliore delle attese, nonostante abbia rivelato un forte calo dell’attivita’ nella regione.
Il numero dei nuovi sussidi di disoccupazione e’ sceso la scorsa settimana di 8.000 unita’ a 444.000, rispetto ai 450.000 della settimana precedente. Gli analisti avevano previsto un aumento dei nuovi sussidi a 475.000 unita’. Il risultato e’ positivo; tuttavia, il numero complessivo di persone che richiedono i sussidi di disoccupazione continua a crescere.
Negativo poi il dato sulle scorte di magazzino USA, che a settembre sono scese dello 0,5%. Il dato si e’ rivelato inferiore alle stime di mercato, che si attendevano un calo dello 0,3%.
Non trovando conforto nei dati macroeconomici, il mercato si e’ quindi concentrato sulle storie societarie e sul settore petrolifero, in profonda crisi. Basti pensare che il ministro saudita al-Naimi ha detto che lo scontro tra Russia e Opec aggravera’ la situazione economica internazionale. E le vendite sono arrivate a pioggia su ChevronTexaco Corp. (CVX – Nyse), Exxon Mobil (XOM – Nyse) e Royal Dutch Petroleum Co. (RD – Nyse).
Il Dow Jones ha peraltro beneficiato dei guadagni di American Express (AXP – Nyse) e Kodak (EK – Nyse). In particolare, il colosso della fotografia e’ salito per l’acquisizione di Enkad (ENCD).
Quanto al Nasdaq, Il listino avrebbe perso di piu’ se non fosse stato aiutato dai titoli delle telecomunicazioni, rimasti un po’ indietro nei rialzi dei giorni scorsi: bene SBC Communication (SBC) e Qualcomm Inc. (QCOM – Nasdaq).
In evidenza anche Gemstar-TV Guide International Inc. (GMST – Nasdaq), in forte crescita nonostante mercoledi’ abbia annunciato una trimestrale deludente. Spicca I2 Technologies (ITWO – Nasdaq), in rialzo dopo alcune speculazioni(Per saperne di piu’ vedi RUMORS sul menu in cima alla pagina, nella sezione INSIDER. Abbonati subito!) .
Tuttavia, sul tabellone high tech ha pesato il calo di alcuni semiconduttori. Gli investitori hanno accolto con delusione il ‘profit warning’ del primo produttore di infrastrutture per semiconduttori, Applied Materials (AMAT – Nasdaq), che ha annunciato che nel trimestre corrente potrebbe registrare una perdita, dal momento che i produttori di chip hanno tagliato le spese.
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