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WALL STREET: DATI ECONOMICI APPESANTISCONO INDICI

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Mezz’ora dopo l’inizio delle contrattazioni gli indici di New York sono in calo. Investitori sfiduciati per gli indicatori diffusi in mattinata.

Tra gli investitori c’e’ attesa per la riunione della Federal Reserve, che martedi’ potrebbe decidere il suo nono taglio dall’inizio dell’anno. Quasi unanime la certezza che Alan Greenspan ridurra’ i tassi di interesse, mentre resta da vedere l’entita’ del taglio, previsto dello 0,25% o dello 0,50%.

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“Tutti gli occhi restano puntati sulla riunione della Fed”, ha dichiarato Peter Cardillo di Westfalia Investments, senza nascondere tuttavia le proprie preoccupazioni relative ai bilanci aziendali che verranno presto pubblicati.

L’indice dei manager americani responsabili degli ordini di acquisto per le aziende (NAPM) e’ sceso in settembre a quota 47 contro i 47,9 di agosto. Lo ha comunicato questa mattina la National Association of Purchasing Management.

Il dato e’ migliore delle attese degli analisti sentiti da CNBC e dall’agenzia di stampa Dow Jones che si attendevano un livello pari a 45.

C’e’ sfiducia anche per i bilanci delle aziende. “Non vedo la possibilita’ di registrare molti utili in tutti i settori”, ha dichiarato Tom Walker di Martin Currie Investment Management, aggiungendo che “gli attacchi terroristici hanno posticipato qualunque ripresa economica”.

“Non mi aspetto una ripresa fino alla fine del 2002 o l’inizio del 2003″, ha concluso Walker.

Inoltre, il Financial Accounting Standards Board, non permettera’ alle societa’ di registrare le perdite derivanti dagli attacchi terroristici dell’11 settembre scorso sotto la voce “eventi straordinari”, creando ulteriore confusione, come ha sottolineato Nicholas Roe-Ely di Tilney Investment Management.

Sul fronte macroeconomico inoltre, in mattinata sono stati diffusi il reddito personale negli Stati Uniti, rimasto invariato nel mese di agosto, e il dato sulle spese personali, cresciuto invece dello 0,2%.

In luglio il reddito aveva registrato un aumento dello 0,5% (dato rivisto), mentre il dato sulle spese personali per beni e servizi sono state riviste allo 0,2%.

I dati di agosto mostrano una debolezza dell’economia maggiore di quella prevista.

Un sondaggio condotto dal canale televisivo CNBC insieme all’agenzia di stampa Dow Jones mostra infatti che gli economisti intervistati si attendevano un rialzo del reddito dello 0,3%, e delle spese personali dello 0,4%.

Le spese per le costruzioni negli Stati Uniti hanno registrato nel mese di agosto una contrazione dello 1%. Il dato e’ peggiore delle attese degli analisti sentiti da CNBC e dall’agenzia di stampa Dow Jones che si attendevano un -0,4%.