Società

WALL STREET CONTIENE LE PERDITE GRAZIE AI CHIP

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Andamento incerto per gli indici Usa che, dopo aver recuperato dai minimi toccati durante la prima meta’ della seduta, non riescono a risalire la china.

Verificare aggiornamento titoli IN TEMPO REALE in prima pagina

Il mercato ha reagito debolmente agli indicatori macroeconomici pubblicati prima dell’inizio delle contrattazioni, sui prezzi alle importazioni, sussidi di disoccupazione, scorte di magazzino e partite correnti.

I dati hanno tuttavia messo in luce un quadro confortante. In particolare, l’aumento dello 0,2% delle scorte di magazzino relative al mese di gennaio puo’ essere interpretato in modo positivo, dal momento che l’indicatore, per la prima volta in undici mesi, ha messo a segno una crescita, segno che le imprese stanno ricostituendo le scorte in vista di un recupero della domanda. Confortante anche il dato sui sussidi, che ha confermato il miglioramento del mercato del lavoro, messo in luce la scorsa settimana dal calo del tasso di disoccupazione .

A livello settoriale, in crescita chip, fotografia, ristoranti, biotech, retail, bevande, carta e tv. Deboli petroliferi, farmaceutici, pc, wireless, trasporto aereo e oro.

Il Nasdaq riesce a contenere le perdite grazie alla buona performance dei semiconduttori. Mentre, dopo i guadagni della prima meta’ della seduta, il colosso dei chip Intel (INTC – Nasdaq) vira in rosso, si mantengono positivi Texas Instruments (TXN – Nyse), StMicroelectronics (STM – Nyse) e Xilinx (XLNX – Nasdaq). Il comparto beneficia dell’upgrade di Banc of America su Atmel Corporation (ATML – Nasdaq) da ‘market perform’ a ‘buy’.

In evidenza anche la societa’ di media online RealNetworks (RNWK – Nasdaq), dopo l’upgrade della casa di brokeraggio Robertson da ‘market perform’ a ‘buy’.

Tuttavia, il listino tecnologico non riesce a imboccare con forza il trend rialzista, oberato dalle vendite che colpiscono i titoli dei produttori di pc, dopo la decisione della banca d’affari CS First Boston di tagliare le stime sul fatturato e sugli utili del 2002. CSFB prevede che il settore crescera’ di appena il 5%, contro le precedenti stime del 10%. In calo Compaq (CPQ – Nyse), Dell (DELL – Nasdaq), Hewlett-Packard (HWP – Nyse) e Tech Data (TECD – Nasdaq). CSFB ha inoltre tagliato le stime sugli utili 2002 di numerose aziende di prodotti per l’elettronica, tra cui Solectron (SLR Nyse), Jabil Circuit (JBL – Nyse), Sanmina (SANM – Nasdaq), Plexus Corp. (PLXS – Nasdaq) e Pemstar (PMTR – Nasdaq).

Sul Nasdaq pesa anche la cautela manifestata dalla banca d’affari Deutsche Banc Alex.Brown (DB – Nyse) , che si e’ espressa negativamente sul settore high tech in generale, spiegando che il calo dei prezzi della memoria DRAM causera’ una correzione.

In ribasso l’azienda di attrezzature per tlc Juniper Networks (JNPR – Nasdaq), dopo che la banca d’investimenti ABN Amro ha ridotto il rating sul titolo da ‘add’ a ‘hold’. Il downgrade su Juniper pesa su Lucent (LU – Nyse) e Nortel (NT – Nyse). In controtendenza Cisco Systems (CSCO – Nasdaq).

A sostenere il Dow Jones sono le buone performance di Coca-Cola (KO – Nyse), che si distingue tra le maglie rosa del mercato dopo la nota positiva espressa sul titolo delle bevande analcoliche dalla banca d’affari Goldman Sachs. Bene Eastman Kodak (EK – Nyse), che ha confermato le previsioni di crescita sugli utili trimestrali e annuali.

Poco mossi i finanziari, tra cui si mette in luce tuttavia il rialzo del gruppo assicurativo francese Axa (AXA – Nyse). I titoli delle banche d’affari non riescono a beneficiare della nota positiva che Ubs Warburg ha espresso su J.P. Morgan (JPM – Nyse). La stessa J. P. Morgan rivela un andamento pressocche’ piatto. E anche Merrill Lynch (MER – Nyse) e Morgan Stanley Dean Witter (MWD – Nyse) accolgono la notizia con indifferenza.

Tra i titoli delle telecomunicazioni, da segnalare il netto ribasso di Sprint (FON – Nyse) dopo che ben due banche d’investimenti hanno tagliato il rating sul titolo. Lehman Brothers ha abbassato il giudizio da ‘buy’ a ‘market perform’, CIBC World Markets da ‘strong buy’ a ‘buy’.

Per avere piu’ dettagli sui TITOLI CALDI che stanno movimentando la sessione odierna clicca sulla sezione INSIDER, che trovi sul menu in cima alla pagina. Abbonati subito!