Società

WALL STREET: CINQUE SEDUTE DA PRIMATO PER IL DOW

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

In una giornata segnata da un’altissima volatilita’, le borse Usa sono partite con una forte flessione nel settore high-tech e un rally del broad market, concludendo la sessione con un rally dei titoli tecnologici e una leggera flessione dell’indice Industrials.

Il Nasdaq ha infatti terminato con un rialzo dell’1,71%, mentre l’indice Dow Jones ha chiuso in calo dello 0,33%.

(VEDERE CHIUSURE INDICI DOW JONES, STANDARD & POOR’S 500 E NASDAQ IN PRIMA PAGINA)

A ben vedere, una serie di realizzi sul broad market molti se l’aspettavano, dopo il sorprendente balzo in avanti del Dow Jones giovedi’: con un +499 punti, l’indice guida aveva segnato ieri il piu’ forte guadagno in termini di punti nella storia della borsa Usa.

Calcolando l’incremento sulla settimana, la crescita del Dow Jones e’ stata da primato: 666 punti in cinque sedute (una quota evocatrice che ogni investitore interpretera’ a suo uso e consumo).

Alla forte volatilita’ della borsa ha inoltre contribuito, nemmeno a farlo apposta, il fattore ”triple witching” (le ”tre streghe”), cioe’ la scadenza simultanea, il terzo venerdi’ del mese, di futures, opzioni sugli indici e opzioni sui titoli.

Per dovere di cronaca bisogna anche ricordare che venerdi’ era il giorno di San Patrizio, una ricorrenza particolarmente festeggiata dai trader di Wall Street di origine irlandese (un terzo del totale sul floor) con solenni bevute di birra.

Ma l’ondata massiccia di vendite al Dow e’ avvenuta solo nella seconda meta’ del pomeriggio.

A rafforzare l’ottimismo della borsa nella prima parte della sessione e’ stato l’ultimo dato sui prezzi al consumo in febbraio, che ha riconfermato il quadro di una economia americana in forte crescita ma senza inflazione.

La borsa ci ha messo un po’ a digerire il dato piu’ recente sui prezzi al consumo comunicato oggi, aprendo con una cospicua flessione, specialmente nel broad market. Ma alla fine ha reagito positivamente.

Il Dipartimento del Lavoro Usa questa mattina ha comunicato che l’indice dei prezzi al consumo e’ cresciuto in febbraio dello 0,5%, leggermente superiore alle aspettative dello 0,4%, e doppio rispetto all’aumento dello 0,2% segnato in gennaio.

Il dato ”core”, cioe’ epurato dalle componenti volatili di cibo e benzina, e’ aumentato pero’ solo dello 0,2%, in linea con le aspettative di Wall Street.

L’inflazione rimane complessivamente contenuta, quindi. E La Federal Reserve che si riunisce il 21 marzo per decidere sui tassi di interesse, non avra’ scuse per operare una stretta piu’ onerosa di 25 punti base.

Anche i titoli a reddito fisso hanno reagito positivamnete, con il rendimento del titolo trentennale del Tesoro Usa che a un certo punto ha registrato in calo inferiore al 6,00% dal 6,04% prima della comunicazione del dato – il livello piu’ basso dal novembre del 1999.

Ecco alcuni dei principali titoli in movimento venerdi’:

Boeing (BA) e’ stato in forte rialzo nel preborsa questa mattina dopo aver iniziato le trattative con il sindacato in sciopero che rappresenta piu’ di 22 mila ingegneri e personale tecnico. Il voto e’ atteso per domenica. Il titolo ha chiuso con un rialzo di quasi il 2%.

America Online (AOL), dopo l’annuncio dell’acquisizione del 50% di AOL Europe nelle mani di Bertelsmann per 8,5 miliardi di dollari, e’ stato in grande crescita e ha chiuso in rialzo di quasi il 3%. La societa’ tedesca vendera’ anche la sua partecipazione in AOL Australia.

Ne settore dei softwares, Adobe (ADBE) e’ stato in caduta libera con una perdita di quasi il 6% pur avendo annunciato utili superiori alle aspettative di 2 centesimi per azione. Il titolo ha chiuso a -6,8%.

Nel settore informatico, anche Gateway (GTW) riesce a recuperare la perdita del 6% di questa mattina e chiude oggi a piu’ del 5%. Secondo Andy Stearns, un’analista del Wall Street Journal, la societa’ non riuscira’ ad allinearsi alle aspettative degli investitori sulle vendite del primo trimestre.

CBS (CBS) ha ricevuto apprezzamenti positivi da ING Barings che ne ha riconfermato il rating a “Strong Buy”. La banca d’affari sostiene che la fusione con Viacom (VIA) e’ pronta a decollare dopo che la Corte Suprema di New York ha archiviato la causa intentata da BHC Communications contro Viacom.

Nel settore dei semiconduttori, Merrill Lynch ha riconfermato i ratings per Fairchild Semiconductor (FCS) dopo che le ottime previsioni sugli utili del quarto trimestre della societa’ di chip dovuti alla forte richiesta. Il titolo chiude con un rialzo del 14%.

Salomon Smith Barney ha aumentato il prezzo target per Seagate Technology (SEG) da 49 a 85 dollari visto il valore maggiore del titolo azionario. Tuttavia, la banca d’affari attribuisce alla societa’ un valore totale di 32 dollari per azione. Il titolo (SEG) intraday era in rialzo di quasi il 3%.

Sprint PCS (PCS) potrebbe continuare in territorio positivo dopo che Salomon ha riconfermato il rating “Buy” sulla base delle forte crescita della societa’. La banca d’affari crede che Sprint possa aumentare l’utenza di 25 mila unita’ nel corso del presente trimestre portando gli utili netti a 3,6 milioni di dollari. Il titolo ha chiuso con un guadagno del 4%.

Applied Materials (AMAT) e’ in grande crescita dopo che Credit Suisse First Boston ha alzato il prezzo target da 112 a 125 dollari per azione. Le performance del secondo trimestre sono state influenzate positivamente dai numerosi ordini provenienti dal mercato asiatico. La banca d’affari ha anche aumentato le previsione degli utili per il 2000 e 2001. Il titolo ha chiuso con un guadagno di quasi il 9%.

Ma ecco la lista dei 10 titoli piu’ trattati al New York York Stock Exchange (dati di chiusura) con i rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure su QUOTAZIONI INTERATTIVE, digitando il simbolo dei singoli titoli):

(AOL) America Online, Inc. 25,146,500 64.125 +2.125 +3.43%;

(CPQ) Compaq Computer Corporation 19,920,700 30.063 +0.438 +1.48%;

(LU) Lucent Technologies Inc. 16,664,300 70.250 +1.250 +1.81%;

(CCL) Carnival Corporation 16,580,900 21.438 -5.063 -19.10%;

(NT) Nortel Networks Corporation 15,039,300 126.813 +7.063 +5.90%;

(MO) Philip Morris Companies Inc. 15,146,000 20.000 -0.250 -1.23%;

(C) Citigroup Inc. 13,788,700 56.938 +0.813 +1.45%;

(HD) Home Depot, Inc. 12,921,800 63.813 +2.313 +3.76%;

(BA) Boeing Company 11,996,300 36.313 +0.688 +1.93%;

(KR) Kroger Co. 12,054,200 16.750 +1.188 +7.63%.

Ed ecco la lista dei 10 titoli piu’ trattati al Nasdaq (dati di chiusura) con i rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure su QUOTAZIONI INTERATTIVE, digitando il simbolo dei singoli titoli):

(MSFT) Microsoft Corporation 34,306,600 98.500 +3.125 +3.28%;

(ORCL) Oracle Corporation 28,694,900 79.688 -2.250 -2.75%;

(INTC) Intel Corporation 28,010,900 129.313 +4.250 +3.40%;

(DELL) Dell Computer Corporation 27,340,700 56.125 +1.125 +2.05%;

(WCOM) MCI WorldCom, Inc. 26,441,600 43.500 -1.375 -3.06%;

(CSCO) Cisco Systems, Inc. 23,511,100 135.063 +3.406 +2.59%;

(OSIS) OSI Systems, Inc. 21,402,200 23.000 +12.125 +111.49%;

(AVTC) AVT Corporation 18,818,200 11.813 -15.813 -57.24%;

(EGRP) E*TRADE Group, Inc. 18,438,700 28.875 +2.688 +10.26%;

(SUNW) Sun Microsystems, Inc. 14,700,600 95.125 +4.375 +4.82%.