Società

WALL STREET: CHIUSURE SENZA ENTUSIASMI

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Si conclude una giornata interlocutoria per i mercati USA, dopo una settimana di forti oscillazioni sia in territorio positivo che in negativo. Poca influenza sugli indici ha avuto il discorso del Presidente della FED Alan Greenpan.

Le borse americane hanno smesso di prezzare la recessione e ora hanno cominciato a scommettere sulla ripresa. A seconda dei dati pubblicati il mercato esprime piu’ o meno ottimismo.

Il Dow Jones chiude sopra la parita’ grazie a Home Depot, mentre il Nasdaq, volatile fino all’ultimo chiude in frazionale ribasso soffrendo l’andamento piatto dei semiconduttori dopo le notizie sconfortanti di Novellus.

Il Nasdaq ha chiuso a 1.930,58 (-0,14%)
Il Dow Jones a 9.851,56 (+0,23%)
L’S&P 500 a 1.139,45 (-0,07%)

A pesare sui mercati, anche i dati negativi sul fronte macroeconomico, che gettano un dubbio tra gli investitori riguardo la tempistica della ripresa: il PIL Usa relativo al terzo trimestre e indice dei manager responsabili degli ordini di acquisto per le aziende dell’area di Chicago sono risultati peggiori delle aspettative.

“Non mi sembra che stiano arrivando segnali di miglioramento dell’economia – ha dichiarato Barry Hyman, chief investment strategist della societa’ d’investimento Ehrenkrantz King Nussbaum. – Il dato sul PIL era per lo piu’ scontato ma e’ un numero sufficientemente negativo da far presupporre un quarto trimestre sulla stessa lunghezza d’onda”.

A mantenere il Dow Jones in terreno positivo e’ stato il retail Home Depot (HD – Nyse), che ha annunciato utili positivi. La buona notizia, sul finale riesce a incidere positivamente su tutto il comparto. Sull’indice pesa invece la performance negativa di General Electric (GE – Nyse), dopo il report poco ottimistico di JP Morgan dei giorni scorsi.

A deprimere il Nasdaq e’ stata soprattutto
Novellus (NVLS – Nasdaq), societa’ leader nelle infrastrutture per chip, ha dichiarato che gli ordini relativi al quarto trimestre dovrebbero posizionarsi all’interno di una forchetta compresa tra il valore di $105 milioni e $125 milioni, al di sotto della precedente previsione che stimava un range tra $125 milioni a $150 milioni.

Negativa l’influenza di Novellus sui semiconduttori, il cui indice , il Philadelphia Semiconductor Index (SOX – PHLX), ha ceduto oltre il 2%.

Sul Nasdaq si e’ fatto anche sentire il peso della societa’ telefonica Xo Communications (XOXO – Nasdaq). Il titolo, in ribasso di oltre il 20%, sta scontando negativamente l’OPA lanciata dalla banca d’affari Forstmann Little & Co. (FSMN – Nasdaq) e dalla compagnia telefonica messicana Telmex (TMX – Nyse) nella giornata di giovedi’. A deprimere le quotazioni del titolo e’ stata anche la decisione di Standard & Poor’s di tagliare il rating sul credito della societa’ da CCC+ a CC, una soglia che per Enron (ENE – Nyse) in settimana ha significato il baratro dell’insolvenza.

Buone invece le notizie della societa’ di software Novell (NOVL – Nasdaq) e del colosso Cisco System (CSCO – Nasdaq), che hanno aiutato il Nasdaq a non tuffarsi nel burrone dei ribassi.

“Novellus e’ un grosso macigno che piomba sui titoli del settore chip e infrastrutture, che ultimamente avevano registrato guadagni notevoli. Ma a sollevare un po’ gli animi c’e’ Novell che prevede un trimestre positivo – ha dichiarato Brian Piskorowski della banca d’investimento Prudential Securities. – Cosi’ si profila oggi uno scenario interessante sul fronte tecnologico, con i semiconduttori in sordina e i software in corsa”.

E una nota favorevole su Intel (INTC – Nasdaq) e’ arrivata oggi dalla banca d’affari Lehman Brothers: l’analista Dan Niles ha alzato le stime sugli utili del quarto trimestre a $0,10 per azione dal precedente $0,08. Niles sottolinea pero’ che la ripresa non e’ ancora arrivata e aggiunge che il flusso di vendite dovrebbe terminare entro il 6 dicembre.

Per avere piu’ dettagli sui TITOLI CALDI che hanno movimentato la sessione odierna clicca sulla sezione INSIDER, che trovi sul menu in cima alla pagina. Abbonati subito! E’ in offerta speciale fino al 30 novembre!