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WALL STREET: CHIUSURA IN LEGGERO RIALZO

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Chiusura senza infamia e senza lode a New York, dove gli indici sono a fine seduta in leggero rialzo. Il Dow e’ praticamente invariato, mentre il Nasdaq, pur avendo dimezzato i guadagni della mattinata, e’ riuscito a mantenere un po’ di vantaggio.

Verificare chiusure indici in prima pagina

Manca una sola seduta alla fine dell’ anno borsistico Usa, poiche’ lunedi’ 31, al contrario di cio’ che accade alle piazze europee, Wall Street e’ aperta.

Ecco il bilancio parziale del 2001, in attesa di stilare quello ufficiale: Dow Jones -6%, S&P500 -12%, Nasdaq -20%. Tutto considerato, alle luce del tragico 11 settembre, poteva anche andar peggio.

Oggi la seduta era cominciata bene, con discreti ordini di acquisto sia sul Dow che sui tecnologici. Poi c’e’ stata un’ improvvisa inversione di rotta delle blue chips che, dopo aver brindato al dato positivo relativo alla fiducia dei consumatori per buona parte della mattinata, hano bruciato i guadagni messi a segno, oscillando tra il territorio positivo e il negativo. Maglie nere del listino sono state Coca Cola (KO -Nasdaq), Procter & Gamble(PG -Nyse) e Philips Morris (MO -Nyse). Piu’ debole anche il Nasdaq che non e’ riuscito a consolidare i guadagni della prima meta’ della seduta.

Sono tornate le prese di beneficio, con gli investitori che hanno preferito monetizzare quanto raccolto nelle ultime sedute. Un po’ di scetticismo tra gli analisti, che temono che il quadro migliore delle previsioni mostrato dai dati sia in realta’ gia’ scontato dai prezzi attuali. Rimane positiva la performance dei tecnologici, Internet e petroliferi.

Tra gli high tech hanno limato i guadagni Cisco(CSCO -Nasdaq) e Sun Microsystems (SUNW -Nasdaq), mentre Oracle(ORCL -Nasdaq) e’ rimasta positiva.

In rialzo il comparto petrolifero, dopo la decisione dell’ Opec di tagliare la produzione del greggio di 1,5 milioni di barili al giorno. Dal primo gennaio il taglio giornaliero sara’ di 2 milioni di barili, dal momento che i paesi non Opec hanno deciso di cooperare con una riduzione di 500.000 barili giornalieri. La notizia sospinge Royal Dutch Petroleum (RD -Nyse)e Bp Amoco (BP -Nyse) ma non porta fortuna a Exxon Mobil (XOM -Nyse).

In progresso i titoli Internet, con Yahoo! (YHOO -Nasdaq) e Amazon (AMZN -Nasdaq) in primo piano, dopo che Merrill Lynch e Robertson Stephens hanno rivisto al rialzo le stime sul fatturato di entrambe le societa’.

Sul fronte societario si mette in evidenza anche Xerox (XRX -Nyse)che ha ricevuto un finanziamento di $314 milioni da GE Capital. Notizie poco confortanti sulla fusione tra Hewlett Packard (HWP -Nyse) e Compaq(CPQ -Nyse), dopo la decisione del figlio del cofondatore di Hewlett Packard di chiedere agli azionisti di votare no all’acquisizione della societa’ produttrice di computer.

La seduta ha assistito in mattinata alla pubblicazione di altri importanti indicatori macroeconomici. Positivi i dati relativi alla vendita di case esistenti e nuove e ai sussidi di disoccupazione . In linea con le attese gli ordini dei beni durevoli, che hanno contribuito ad alimentare la fiducia fin dalle prime battute. Meno positivo il dato sul Chicago Pmi.