NEW YORK (WSI) – Dopo un avvio in leggero rialzo, Wall Street vira in negativo all’indomani di una seduta caratterizzata da un sell-off. A sostenere quello che potrebbe essere un avvio positivo delle contrattazioni americane è il recupero delle materie prime.
Nel finale, il Dow ha segnato – 0,31% a 16.280 punti, il Nasdaq ha fatto -0,08% a 4.753 punti mentre lo S&P 500 ha perso lo 0,19% a 1.939 punti.
Il tutto si verifica mentre le preoccupazioni per un rallentamento della crescita della Cina restano dopo che ieri l’Asian Development Bank aveva tagliato le stime sul Pil 2015 a un +6,8% da un +7,2%. A Pechino, la lettura preliminare dell’attività manifatturiera è scesa a settembre sui minimi di sei anni e mezzo.
Sul fronte immobiliare, le richieste di mutui sono aumentate del 13,9% nell’ultima settimana. Lo rende noto la Mortgage bankers association (Mba), precisando che i rifinanziamenti sono saliti del 17,7% mentre le richieste di nuovi prestiti sono aumentate del 9,1%.
Dopo la decisione di giovedì scorso della Federal Reserve di lasciare i tassi invariati a causa degli sviluppi recenti all’estero, l’attenzione degli investitori oggi sarà sul discorso che Dennis Lockhart, presidente della Fed di Atlanta, terrà alle 18.30 italiane. Domani invece sarà la volta del governatore Janet Yellen.
Il petrolio scende: il contratto a novembre segna un -4,4% a 44,48 dollari al barile. Dollaro debole, ne approfitta l’euro per riportarsi a 1,12 contro il biglietti verde.