Chiusura in rialzo per gli indici di New York, dopo una volata finale innescata da una tardiva quanto inattesa ondata di acquisti.
Il Dow Jones si e’ lasciato trainare dai rialzi di Alcoa Aluminium (AA – Nyse), Citigroup (C – Nyse) e United Technologies (UTX – Nyse).
Il Nasdaq, ripresosi con decisione nelle battute pomeridiane, e’ stato tuttavia frenato dalle flessioni di Ariba (ARBA – Nasdaq) e Nextel Communications (NXTL – Nasdaq).
Il Nasdaq ha chiuso a 1.722,07 (+1,52%)
Il Dow Jones a 9.384,23 (+0,39%)
L’S&P 500 a 1.097,54 (+0,69%)
Seduta volatile e contrastata sin dalle prime battute quella di oggi, quando a pesare sul sentiment era intervenuto uno sconfortante dato sulla produzione industriale, risultato inferiore alle attese degli analisti, che ha smorzato il trend rialzista previsto dopo le buone notizie dal fronte degli utili.
Anche il panorama politico internazionale, a causa del conflitto angloamericano contro l’Afghanistan, ha contribuito a deprimere il mercato per le ripercussioni che potrebbe avere sui bilanci delle aziende e sull’economia nel lungo termine.
Ad appesantire ancora di piu’ gli indici inoltre, la notizia, giunta in mattinata, di un allarme antrace alla borsa di Londra.
Sul mercato si e’ fatto sentire l’effetto delle trimestrali di US Bancorp (USB – Nyse), Enron (ENE – Nyse), Tellabs (TLAB – Nasdaq) e United Technologies, che hanno riportato utili in linea con le attese.
Positivi anche i numeri di Instinet (INET – Nasdaq), Charles Schwab (SCH – Nyse), Bank One Corp. (ONE – Nyse), Biogen (BGEN – Nasdaq), Johnson & Johnson (JNJ – Nyse) e Fifth Third Bancorp (FITB – Nasdaq),
che hanno battuto le aspettative.
Negativi invece i risultati di Caterpillar (CAT – Nyse), una delle trenta blue chip del Dow Jones, e di Wells Fargo & Co. (WFC – Nyse).
“Gli investitori temevano che alcune societa’ avrebbero fatto dichiarazioni caute sulle attivita’, mentre queste ultime hanno invece pubblicato utili per lo piu’ in linea con le stime – ha affermato John Forelli di Independence Investment Associates LLC, aggiungendo che le grandi societa’ gestiscono attivita’ diversificate e ben avviate – E quindi non dobbiamo preoccuparci per gli utili nel breve termine”.
Intel Corp (INTC – Nasdaq) ha beneficiato delle prospettive che il gruppo diffondera’ utili trimestrali superiori alle attese, in agenda per oggi dopo la chiusura dei mercati.
“Nonostante il forte rally registrato nelle scorse settimane, il sentiment del mercato puo’ essere definito fragile. La volatilita’ persistera’ per un po’, poiche’ il mercato deve ancora digerire le reazioni negative alla possibilita’ di futuri attacchi terroristici e la delusione per i dati negativi del terzo trimestre”, ha dichiarato Steve Young di Banc of America Capital Management.
Young ha sottolineato che prima degli attacchi terroristici dell’11 settembre molti analisti avevano previsto una ripresa economica per il quarto trimestre 2001 o per il primo del 2002. Ora si dovra’ invece attendere un trimestre in piu’.
In rialzo sono stati i settori bancario, brokeraggio, media, e infrastrutture per l’esplorazione e la trivellazione di giacimenti petroliferi, mentre debole e’ stata la performance dei settori difesa, cartario, servizi e infrastrutture per le telecomunicazioni, tabacco, chimici.
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