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WALL STREET: CHIP E TLC MAGLIE ROSA DEL NASDAQ

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Improvviso il recupero del Nasdaq che, grazie alla crescita dei titoli del settore tlc e al rimbalzo dei chip, torna in territorio positivo. Il Dow Jones lima le perdite. A sostenere il mercato i dati in linea con le stime provenienti dal fronte macroeconomico.

Positivo l’indicatore relativo al Superindice di febbraio che, in linea con le stime, e’ rimasto invariato a quota 112,4.

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Prima dell’inizio della seduta sono stati resi noti i dati sui sussidi di disoccupazione e sull’ inflazione.

Forte e’ stato il calo dei sussidi che sono scesi di 12.000 unita’, contro la flessione di 2.000 unita’ stimata dal mercato. Il dato ha messo in luce il miglioramento delle condizioni del mercato del lavoro. L’inflazione di febbraio e’ cresciuta dello 0,2%, con il “core reate” che ha messo a segno un incremento dello 0,3%. La reazione del mercato e’ stata tuttavia scarsa. E d’altronde la crescita dell’indice dei prezzi al consumo, seppur contenuta, lascia spazio ai timori sui rialzi dei tassi d’interesse che la Fed potrebbe mettere in atto proprio per contenere le spinte inflazionistiche. Secondo molti, la mossa sarebbe prematura, dal momento che il recupero dell’economia e’ ancora incerto.

Il Nasdaq e’ sostenuto dai progressi dei semiconduttori, tra cui si mettono in evidenza Intel (INTC – Nasdaq), Verisign (VRSN – Nasdaq) e Nvidia (NVDA – Nasdaq). Gli investitori riscoprono l’appetibilita’ dei titoli che nella seduta di mercoledi’ erano stati tartassati dalle vendite.

Sul listino tecnologico guadagna Juniper Networks (JNPR – Nasdaq), societa’ di attrezzature per comunicazioni. Bene il titolo tlc Worldcom (WCOM – Nasdaq), che beneficia delle notizie positive provenienti dal settore. A sollevare il comparto e’ stata la decisione dell’agenzia di rating Standard & Poor’s di assegnare le valutazioni “A” nel lungo termine e “A-1” nel breve al produttore di telefonia mobile Nokia (NOK – Nyse).

Il Nasdaq accusa tuttavia il calo di Dell (DELL – Nasdaq). La societa’ di hardware risente della dichiarazione della banca d’affari Ubs Warburg, per cui la stessa Dell avrebbe espresso cautela sulle proprie vendite . Male la rivale Apple (AAPL – Nasdaq).

Sul Dow Jones si conferma maglia nera il titolo della conglomerata General Electric (GE – Nyse), che estende le perdite della seduta di mercoledi’ dopo le dichiarazioni negative di Bill Gross, direttore di Pimco, il piu’ grande gestore di fondi obbligazionari nel mondo, relative alla vendita di obbligazioni di $11 miliardi che la societa’ ha messo in atto la scorsa settimana. Gross e’ scettico sull’operazione, essendo il mercato delle cambiali finanziarie vulnerabile. Gli investitori sono preoccupati sulla condizizione finanziaria del gruppo, oberata da un ammontare elevato di debiti. Sul listino dei titoli industraili cede anche il titolo del settore difesa Boeing (BA – Nyse).

Riflettori puntati sull ‘Ipo di Travelers Property Casualty Corp , il braccio assicurativo del gruppo finanziario Citigroup (C – Nyse), prevista nel corso delle contrattazioni. Si tratta della piu’ grande Ipo della storia delle assicurazioni .

Sul fronte societario, si mette in evidenza la societa’ di media Aol Time Warner (AOL – Nyse), dopo la decisione della banca d’affari Lehman Brothers di tagliare le stime sul fatturato e sugli utili EBITDA relativi al primo trimestre.

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