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WALL STREET CAUTA PRIMA DEI DATI MACRO

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A un’ora e mezza dal suono della campanella i contratti sui principali indici borsistici scambiano appesi alla parita’(vedi quotazioni a fondo pagina).

Oggi l’attenzione e’ rivolta ai dati macro. Si comincia (alle 14:30 ora italiana, le 8:30 a NY) con i sussidi di disoccupazione, che nella settimana terminata lo scorso 27 febbraio divrebbero registrare un calo di 26.000 unita’ a 470.000. Sempre nel mercato del lavoro ricordiamo che domani verra’ pubblicato il rapporto mensile sui disoccupati da cui potrebbe emergere che lo scorso mese sono andati in fumo 50 mila posti di lavoro. Gli altri dati in calendario oggi riguardano produttivita’, ordini alle fabbriche e vendite di case con contratti in corso.

Attenzione alle banche centrali. BoE e Bce lasciano invariato il costo del denaro mentre cresce l’attesa per la riunione della Fed del prossimo 16 marzo.

Molti retailer annunceranno i dati di vendita same-store. A febbraio, i negozi aperti da almeno un anno dovrebbero registrare vendite in crescita del 2.9% contro un declino del 4.7% di un anno prima. Limited Brands ha registrato un +10% contro un atteso +9.7% previsto dagli analisti.

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Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio si mantengono sopra gli $80. I futures con consegna aprile avanzano di $0.05 attestandosi a quota $80.92 al barile. Sul valutario la moneta unica scivola leggermente(-0.09%) a $1.3684. L’oro perde $3.80 a quota $1139.50 l’oncia. Quanto ai Titoli di Stato, il rendimento sul benchmark decennale si attesta al 3.62%.

Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 arretra di 0.40 punti (-0.04%) a 1118.20.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 cede 1.50 punti (-0.08%) a 1850.50.

Il contratto sull’indice Dow Jones avanza di 2 punti (+0.02%) a 10389.00.