Società

WALL STREET CAUTA DOPO I RIALZI SETTIMANALI

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Avvio di seduta non lontano dalla linea di parita’ per gli indici azionari americani. Dopo i rialzi degli ultimi giorni, che hannp permesso ai listini di recuperare il 7% in settimana, gli operatori restano cauti mentre continuano a metabolizzare gli ultimi risultati societari. Spunti positivi sono emersi dal fronte macro, e dal mercato immobiliare in particolare, con i nuovi cantieri edili attestatisi sopra le attese.
I listini escono da una serie positiva che dura da quattro sedute, gli operatori continueranno anche oggi a valutare nel dettaglio i numerosi risultati societari per capire i trend di mercato nei prossimi mesi. In mattinata l’attenzione continua ad essere puntata sul settore finanziario, per via del rilascio dei conti fiscali di Bank of America. La banca americana ha riportato un calo dei profitti inferiore alle attese, ma ha deluso nella voce dei ricavi. Citigroup ha riportato a sorpresa un profitto di $3 miliardi grazie alla vendita della divisione Smith Barney (gli analisti avevano previsto una perdita).

Negli altri settori, la conglomerata industriale General Electric ha battuto le attese degli analisti riportando un calo del 47% dei ricavi, deludendo anch’essa pero’ sui ricavi. La societa’ produttrice di giocattoli Mattel ha comunicato un incremento dei profitti netti.

Sotto i riflettori, nel comparto tecnologico, il colosso Internet Google. Nell’after hour di ieri sera la societa’ di Mountain View ha annunciato che grazie ad un maggiore controllo dei costi ha riportato utili migliori delle attese. Tuttavia la crescita dei ricavi non e’ apparsa particolarmente felice a causa di un calo della spesa per la pubblicita’ online. Meglio invece IBM, con un rialzo del 12% degli utili nel secondo trimestre.

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Sugli altri mercati, nel comparto energetico si muove al ribasso il greggio. I futures con consegna agosto arretrano di $0.93 a $61.09 al barile. Sul valutario, in calo l’euro nei confronti del dollaro a quota 1.4109. Invariato l’oro a quota $935.60 l’oncia (+$0.20). Arretrano i Titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.6260%.