Partenza in rialzo per i mercati Usa il giorno della vigilia del Thanksgiving, sulla scia dei dati macro positivi comunicati prima dell’avvio – sussidi di disoccupazione e sul reddito e le spese personali – e di alcune buone notizie sul fronte societario – in particolare Sun Microsystems
, Novellus
, Cisco Systems
e Eli Lilly.
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Non stupisce l’avvio in salita degli indici se pensiamo che negli ultimi dieci anni il Dow Jones ha chiuso in guadagno il giorno della vigilia del Thanksgiving circa il 75% delle volte, secondo i dati della societa’ di analisi di mercato Ned Davis Research. Ricordiamo al proposito che domani il mercato restera’ chiuso, mentre sara’ aperto fino alle 13:00 ora di New York venerdi’.
Tuttavia la giornata odierna e’ densa di dati macroeconomici, che potrebbero ostacolare, se negativi, la crescita dei listini.
L’attesa e’ comunque positiva. Secondo Tony Crescenzi, responsabile dell’ufficio studi della boutique finanziaria Miller, Tabak & Co. gli indicatori dovrebbero confermare una rispresa dell’economia a novembre. Ecco tutti i dati attesi:
Per quanto riguada i dati gia’ comunicati, le nuove richieste di disoccupazione sono scese di 17.000 unita’ a quota 364.000, contro le attese di un dato a quota 383.000. L’indicatore raggiunge il livello piu’ basso degli ultimi 21 mesi. Il reddito personale e’ salito dello 0,1%, rivelandosi in linea con le stime, mentre le spese personali sono aumentate dello 0,4%, rivelandosi leggermente superiori alle attese (0,3%).
Sul fronte societario, a incoraggiare gli investitori agli acquisti sono in particolare gli aggiornamenti di meta’ trimestre positivi annunciati dal colosso informatico Sun Microsystems
(SUNW – Nasdaq) e dalla societa’ di infrastrutture per chip Novellus (NVLS – Nasdaq). SUNW ha dichiarato che rispettera’ le stime degli analisti sulle vendite nel secondo trimestre fiscale del 2003.
A portare fiducia sul settore high tech e’ il giudizio positivo – ‘outperformer’ – di Credit Siuisse First Boston sul colosso delle infrastrutture per Internet Cisco Systems (CSCO – Nasdaq).
A sollevare gli investitori anche la notizia che il colosso farmaceutico e blue chip del Dow Jones Eli Lilly
(LLY – Nyse) ha ottenuto l’approvazione dalla Food and Drug Administration per la commercializzazione di Strattera, farmaco per il trattamento di deficit della concentrazione e disordini di iperattivita’.
Altre notizie societarie da segnalare
► Worldcom La societa’ telefonica caduta in disgrazia per gli scandali legati alle frodi contabili comincia a vedere la luce alla fine del tunnel. La corte federale americana ha accettato un accordo sulla causa da $9 miliardi che la SEC ha intentato alla societa’. Pur trattandosi di un accordo parziale che non esclude ulteriori problemi che dovessero venire alla luce, Worldcom oggi ha fatto un importante passo verso l’uscita dalla procedura di bancarotta. I frutti dell’operazione di salvataggio e ricambio dei vertici aziendali che hanno portato Michael Capellas alla guida della societa’, e che forse porteranno a bordo anche un personaggio del calibro di Rudolph Giuliani, cominciano a vedersi.
► UAL
(UAL – Nyse) La compagnia aerea prevede di realizzare tagli del costo del lavoro per $5 miliardi, a causa degli elevati problermi dell’industria e si attende cosi’ un risparmio di $5,8 miliardi dalle attivita’ di taglio dei costi. UAL prevede che l’impatto totale del suo programma sara’ di $14,1 miliardi
► EDS
(EDS – Nyse) L’agenzia di rating Standard & Poor’s ha abbasato il rating sul debito della societa’ di servizi informatici da “A” ad “A-“. In una nota diffusa questa mattina, la banca d’affari Goldman Sachs ha affermato che la mossa era ampiamente attesa e di prevedere che anche Moody’s si muova nella stessa direzione. La banca continua a vedere EDS negativamente a causa dell’investigazione della Securities and Exchange Commission (l’organo di controllo della borsa Usa), di problemi di gestione interna e della situazione macroeconomica. Goldman conferma il rating “underperform”
► General Motor
(GM – Nyse)
il colosso automobilistico e blue chip del Dow Jones ha annunciato che la divisione Saab tagliera’ 1.300 posti di lavoro, o circa il 20% della forzalavoro svedese, nell’obiettivo di tornare alla redditivita’.
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