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WALL STREET: BORSE A PICCO IN CHIUSURA. DOW -258

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Wall Street ha terminato la seduta nel peggiore dei modi. Tutti gli indici hanno chiuso la sessione in forte calo, con il Dow Jones che ha perso oltre mille punti dai massimi, stabiliti il primo gennaio 2000.

L’indice Nasdaq ha chiuso la giornata in calo dell’1,43% a quota 4363. L’indice Dow Jones ha segnato la flessione maggiore, in calo del 2,36% a quota 10.699 punti. Lo Standard & Poor’s 500 ha segnato un calo del 2,07%, chiudendo la giornata a quota 1411 punti.

Nel pomeriggio e’ intervenuto piu’ volte il blocco automatico degli ordini di vendita per limitare gli eccessi di ribasso.

Una forte flessione del mercato obbligazionario ha infine dato il colpo di grazia alle borse. I titoli del Tesoro Usa hanno registrato perdite sostanziali dopo che il segretario del Tesoro Usa Lawrence Summers ha detto che il governo prevede di ridurre il debito Usa in tutti i tagli dei titoli del Tesoro, e non solo in quelli a trent’anni. I rendimenti dei T-bond, che si muovono in direzione opposta ai prezzi, sono risaliti velocemente al 6,30%, dal 6% toccato pochi giorni fa e dal 6,22% di ieri.

(VERIFICARE CHIUSURE INDICI DOW JONES, S&P 500 E NASDAQ IN PRIMA PAGINA).

Sia le blue-chips che i titoli del settore tecnologico hanno sofferto pesanti perdite, causate secondo gli operatori dall’incertezza sul futuro andamento dei tassi d’interesse.

Il Nasdaq, che aveva cominciato la giornata al nuovo record, ha fatto marcia indietro, interrompendo la serie di sette giori di seguito di rialzi record. E poi ha perso quota sempre piu’ rapidamente, fiaccato dall’ondata di vendite.

Secondo gli osservatori una pausa era quasi dovuta, stante il forte guadagno messo a segno dall’indice dei tecnologici: il 13% dall’inizio dell’anno.

Se nei giorni scorsi erano soltanto le componenti ”cicliche” del Dow Jones a calare, oggi non solo gli Industrials sono stati venduti, ma anche il resto del mercato, con l’high-tech, l’internet e l’intero mercato allargato rappresentato dallo Standard & Poor’s 500, e’ in forte ribasso.

Il Nasdaq e’ colato a picco nonostante i forti guadagni registrati dai titoli Cisco (CSCO) e Sun Microsystems (SUNW).

I titoli Cisco, per esempio, hanno continuato a registrare un rialzo superiore all’1,5% fino alla fine, sull’onda degli utili superiori alle aspettative annunciati ieri dopo la chiusura di borsa, ma anche grazie alla pubblicita’ suscitata da un report di Credit Suisse First Boston. Gli analisti della banca d’affari hanno alzato il terget per il titolo Cisco a 160 dollari (PaineWebber l’ha alzato a 200 dollari), affermando che la societa’ ha tutte le carte in regola per diventare la prima azienda Usa con una capitalizzazione di mercato di mille miliardi di dollar entro cinque anni.

Nel frattempo, i titoli Sun hanno mantenuto un rialzo di circa il 5% per tutta la sessione, dopo che la societa’ ha annunciato piani per l’espansione delle attivita’ di produzione di server. Bear Sterns ha fornito ulteriore carburante al titolo aumentando del 25% le proiezioni sugli utili della societa’ nel 2001.

Ma altri grandi titoli del Nasdaq hanno perso terreno. Tra questi MCI WorldCom (WCOM) e Dell Computer (DELL) che sono calati quando gli investitori hanno cominciato a vendere anticipando utili inferiori alle aspettative domani.

I titoli Microsoft (MSFT) hanno perso terreno, contribuendo a stabilire un tono negativo per tutta la borsa, dopo che l’Unione Europea ha annunciato un’indagine antitrust contro il gigante informatico. In passato, la UE aveva indicato che si sarebbe allineata con il risultato di una simile indagine avviata dalle attivita’ antitrist americane.

Importanti titoli del settore Internet hanno poi perso punti in seguito all’ondata di attacchi hackers riportata dai principali media. Tra le vittime degli attacchi il broker online E*Trade Group (EGRP) e il sito d’informazione ZDNet’s (ZDZ) (vedere articoli di WSI). Come ovvia conseguenza, i titoli delle aziende informatiche specializzate in tecnologie anti-hacker sono schizzati in alto. Tra questi: ISS Group (ISSX) Verisign (VRSN) WatchGuard Technologies (WGRD) e SonicWall (SNWL).

Tra i titoli blue chip al NYSE, lo scivolone piu’ pesante l’ha fatto il titolo dell’azienda farmaceutica Merck (MRK) dopo che un articolo sul Wall Street Journal ha messo in dubbio la futura redditivita’ dei brevetti di alcune medicine che stanno per scadere.

Il titolo Boeing (BA) e’ calato di fronte allo spettro di 22.000 operai in sciopero.

Ma ecco la lista dei 10 titoli piu’ trattati al New York Stock Exchange (dati delle 16:00) con i rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure digitando il simbolo dei singoli titoli su QUOTAZIONI INTERATTIVE):

(LU) Lucent Technologies Inc. 22,238,000 52.563 -1.625 -3.00%;

(CPQ) Compaq Computer Corporation 19,323,100 26.125 -1.625 -5.86%;

(AOL) America Online, Inc. 17,960,000 57.938 -1.125 -1.90%;

(MO) Philip Morris Companies Inc. 17,111,700 19.688 +0.188 +0.96%;

(Q) Qwest Communications International Inc. 10,701,300 45.250 +0.250 +0.56%;

(VOD) Vodafone Airtouch Public Ads 10,669,800 55.438 -2.125 -3.69%;

(PFE) Pfizer Inc 10,531,600 36.813 -1.000 -2.64%;

(T) AT&T Corp. 8,730,100 48.938 -1.438 -2.85%;

(NT) Nortel Networks Corp 8,525,500 122.500 +1.500 +1.24%;

(TYC) Tyco International Ltd. 7,873,200 41.438 +0.188 +0.45%

Ed ecco la lista dei 10 titoli piu’ trattati al Nasdaq (dati delle 16:00) con i rispettivi volumi, prezzi e variazioni percentuali (verificare chiusure digitando il simbolo dei singoli titoli su QUOTAZIONI INTERATTIVE):

(CSCO) Cisco Systems, Inc. 50,632,800 128.375 +2.563 +2.04%;

(WCOM) MCI WorldCom, Inc. 28,411,600 48.063 -2.875 -5.64%;

(DELL) Dell Computer Corporation 27,206,700 35.750 -1.313 -3.54%;

(PAGE) Paging Network, Inc. 26,767,900 2.969 -0.594 -16.67%;

(MSFT) Microsoft Corporation 23,189,800 104.625 -5.313 -4.83%;

(ORCL) Oracle Corporation 24,459,000 60.500 +0.938 +1.57%;

(SUNW) Sun Microsystems, Inc. 23,657,600 91.750 +4.750 +5.46%;

(INTC) Intel Corporation 17,571,800 106.188 -2.625 -2.41%;

(IFMX) Informix Corporation 14,999,300 15.656 +1.156 +7.97%;

(VCNT) 12,942,800 47.000 +30.000 +176.47%